A che punto sono?
Posted: Wed Apr 30, 2014 2:26 pm
Non lo so, e lo scrivo qui. Poi lo copio e lo incollo alla mia psicoterapeuta.
Sono sempre sotto medicinali (sempre paroxetina e xanax), ho fatto dei miglioramenti estetici e a livello di piacere personale (uscire con le amiche a cena, per dire, praticare regolarmente yoga tutti i giorni e seguire un corso), ma non riesco a monitorarmi. Forse ho standard troppo alti, ma fatto sta che in 3 mesi di cura speravo di esserne già fuori. Invece faccio il gambero.
La psicoterapeuta la sento una volta ogni 3 settimane, telefonicamente. Per lei sto andando bene. Per me mezz'ora una volta ogni 15 giorni è poco, ma non so come altro fare, ho provato una terapeuta vicina a me e mi ha fatto venire il latte alle ginocchia (io faccio terapia cognitiva comportamentale e questa invece psicoanalisi...).
Il neurologo pure, non lo vedo fino a metà mese e mi domando se continuare con questi dosaggi (sono a 1,5 di xanax al giorno e 40 di serotonina) oppure no. Mi addormento un po'ovunque, non guido se non per tragitti brevissimi, non riesco a stare tranquilla da sola o solo con mia figlia. Devo avere qualcuno che mi faccia compagnia, allora sì, so tranquilla. E mi vedo tanto strana, ho paura di non uscirne mai.
Ieri mattina mi sono svegliata con un mal di testa che mi ha intontita tutto il giorno. Quella sensazione di casco alla testa, ero in un bar con mia mamma e mia figlia e a un certo punto mi sembrava di essere in un sogno tanto mi sentivo stranita. Non so se sia normale, se è tutto nella norma, se sto guarendo o no.
Quando poi non sto bene mi succede di aver paura il giorno dopo, che risucceda. Sono stufa di portarmi il lavoro dai miei, di vivere un po'da me e un po'qui. Ho paura che non tornerò più normale e di non essere in grado di alzare la voce e farmi prendere sul serio dal medico, da mio marito e pure da me stessa.
E piove, cazzo.
Sono sempre sotto medicinali (sempre paroxetina e xanax), ho fatto dei miglioramenti estetici e a livello di piacere personale (uscire con le amiche a cena, per dire, praticare regolarmente yoga tutti i giorni e seguire un corso), ma non riesco a monitorarmi. Forse ho standard troppo alti, ma fatto sta che in 3 mesi di cura speravo di esserne già fuori. Invece faccio il gambero.
La psicoterapeuta la sento una volta ogni 3 settimane, telefonicamente. Per lei sto andando bene. Per me mezz'ora una volta ogni 15 giorni è poco, ma non so come altro fare, ho provato una terapeuta vicina a me e mi ha fatto venire il latte alle ginocchia (io faccio terapia cognitiva comportamentale e questa invece psicoanalisi...).
Il neurologo pure, non lo vedo fino a metà mese e mi domando se continuare con questi dosaggi (sono a 1,5 di xanax al giorno e 40 di serotonina) oppure no. Mi addormento un po'ovunque, non guido se non per tragitti brevissimi, non riesco a stare tranquilla da sola o solo con mia figlia. Devo avere qualcuno che mi faccia compagnia, allora sì, so tranquilla. E mi vedo tanto strana, ho paura di non uscirne mai.
Ieri mattina mi sono svegliata con un mal di testa che mi ha intontita tutto il giorno. Quella sensazione di casco alla testa, ero in un bar con mia mamma e mia figlia e a un certo punto mi sembrava di essere in un sogno tanto mi sentivo stranita. Non so se sia normale, se è tutto nella norma, se sto guarendo o no.
Quando poi non sto bene mi succede di aver paura il giorno dopo, che risucceda. Sono stufa di portarmi il lavoro dai miei, di vivere un po'da me e un po'qui. Ho paura che non tornerò più normale e di non essere in grado di alzare la voce e farmi prendere sul serio dal medico, da mio marito e pure da me stessa.
E piove, cazzo.