Di là del vetro.

[Chiara]

Ogni tanto, non so perchè, mi capita di fare l'imbucata. Di trovarmi esattamente nel tal posto alla tot ora, di avere una faccia da chiul e di essere coinvolta per caso in cose dove non centro nulla, dove non dovrei essere, dove mai avrei pensato di andare.

Oggi: sento mio marito, che sente il suo collega (compagno della mia amica) che ha detto che la mia amica, quella che ha appena partorito, è tanto tanto giù di morale. La bimba per ora resta in ospedale, per qualche giorno almeno, mentre avevano capito che sarebbe stata dimessa e non sanno se preoccuparsi, se non preoccuparsi, se essere arrabbiati... capita spesso che vengano chiamati dall'ospedale "tra mezz'ora passa il primario" ma da qua a Treviso c'è quasi un'ora di strada, materialmente non si riesce ad arrivare in tempo. E lei piange, le manca la sua piccolina, l'istinto comanda su tutto e la mia carissima amica vorrebbe urlare, ma non può, deve avere pazienza, tanta, troppa.

Oggi pomeriggio mi decido di fare un salto da lei, anche se si scuserà per la casa in disordine (vedesse la mia!) e perchè non ha un dolce da offrirmi, me ne frego delle mie mille paranoie che magari disturbo, io so solo che quando ero giù di morale, nel mio periodo nero, era tremendo stare a casa da sola, insomma vado lì e le faccio un po' di compagnia finchè suo moroso non torna da lavoro.

Arrivo e fuori ci sono i neo-nonni, me li bacio, hanno una luce negli occhi! E la mia amica, che si scusa per la casa in disordine, io ridendo la aiuto ad allacciarsi le scarpe e me la abbraccio, le chiedo come va, lei mi chiede di parlare di altro.... insomma poi i nonni mi fanno "stiamo partendo per andare da A., vieni anche tu??"

E così mi trovo in auto con loro, forse la mia amica preferiva stare tranquilla, ma ormai mi sono imbucata e faccio quell'ora di strada chiacchierando con tutti.

Poi arriviamo all'ospedale, la mia amica percorre quasi correndo il tratto di strada fino al reparto di Terapia Neonatale, quanto le manca la bimba!! e arrivano anche gli altri nonni, e ci piazziamo davanti al vetro, finalmente aprono la tenda......... ed eccola, la piccola A., così piccolina, così fragile, così forte, bella come un fiore di primavera, mezza assonnata e mezza agitata perchè finalmente la sua mamma la tiene tra le braccia.

Mi si è spezzato qualcosa dentro.

Mi sono fatta prendere per mano da quella manina così piccola, che farebbe fatica a stringere il mio dito. Quante lacrime mi sono scese, quante, quanti nodi si sono sciolti. Io che temevo quella bimba che stava arrivando, mentre il mio no, io che ero terrorizzata al pensiero di doverla incontrare, di accettarla nella mia vita e nella mia quotidianità.

Quella piccolina ha spazzato via le barriere, i miei no alla vita. Così debole, così forte, mi ha scaldato il cuore.

Chissà se un giorno.... sarà quel che sarà, di sicuro io non farò niente per ostacolare la rinascita della vita, perchè stasera ho capito cosa vuole il mio cuore.

Grazie grazie, piccola meraviglia.

[Chiara]

Ah. Ora so cos'è l'innamoramento al primo sguardo. Che robe.

[bea]

oh Chiara.
che commozione.

[Tropical]

Kiara.... un abbraccio.

[Chiara]

oh Chiara.
che commozione.

io sto piangendo ancora. :-)

[micmar]

Impossibile resistere a quelle manine
Un abbraccio Kiara

[Scilla]

Oh kiara che bello


Scilla's iPhone!!!!

[sweet]

oh....
sono commossa anch'io.
te lo auguro con tutto il mio cuore.
sei aperta alla vita ora. è bellissimo.