Organizzare la testa.
Posted: Fri Nov 21, 2014 9:42 am
Vediamo se riesco a spiegarmi.
Cristian da sempre ha una testa stupefacente. Lui vuole sapere, capire, smontare e rimontare mentalmente tutto quello che fa.
Va bene eh.
Ormai poi che è grande non rompe più le scatole con mille mila domande perché spesso cerca la risposta da solo oppure ci ragiona finchè ci arriva.
Ovvio che spesso le domande sono oltre le sue possibilità attuali perché raggiungono livelli di metacognizione da adulti. E lui se le lascia girare in testa in attesa della risposta.
Quest'anno, però, vuoi una maturità diversa, vuoi interessi da grande, la sua testa va a mille. Sempre.
E ogni tanto se ne esce con un "sono in confusione... ho tante di quelle cose in testa che quando devo ripescare una nozione so d'avercela ma non so dove!"
Ed è davvero così eh.
Anche la sua professoressa di matematica ieri mi ha detto "se lui smettesse di cercare di rispondere alle domande di fisica quantistica e si limitasse a quello che deve fare ora, sarebbe davvero più facile per lui".
Così ieri sera ne è nata una discussione con lui che con il vocione da quasi uomo ma piangendo come un bambino, diceva che lui non sa come fare a organizzarsi le idee.
A nulla è valso dirgli di porsi meno domande, o comunque a selezionare i tempi in cui se le fa. Tipo, adesso vai a scuola quindi limitati a memorizzare solo quello che riguarda la scuola, d'estate fatti tutti i viaggi mentali che vuoi.
Lui dice che non ce la fa, che per ogni cosa che fa ne deve capire la ragione. Quindi anche una regola da imparare a memoria, lui la impara ma fino a che non ne ha capito la ragione non sta bene.
Gli ho fatto l'esempio della camera da letto dicendogli che non serve avere la camera piena di cose se poi non sa dove pescare le mutande, ma lui - giustamente - mi ha detto che al limite la camera la mette a posto e basta, mentre con la testa non sa come fare.
Ora, capisco che è un discorso assurdo. ma ve l' ho fatto perché tutto questo gli porta a stancarsi in maniera impressionante e vorrei che trovasse una strategia per soddisfare la sua voglia di sapere e conoscere con le esigenze reali dei suoi 13 anni.
IDee?
Cristian da sempre ha una testa stupefacente. Lui vuole sapere, capire, smontare e rimontare mentalmente tutto quello che fa.
Va bene eh.
Ormai poi che è grande non rompe più le scatole con mille mila domande perché spesso cerca la risposta da solo oppure ci ragiona finchè ci arriva.
Ovvio che spesso le domande sono oltre le sue possibilità attuali perché raggiungono livelli di metacognizione da adulti. E lui se le lascia girare in testa in attesa della risposta.
Quest'anno, però, vuoi una maturità diversa, vuoi interessi da grande, la sua testa va a mille. Sempre.
E ogni tanto se ne esce con un "sono in confusione... ho tante di quelle cose in testa che quando devo ripescare una nozione so d'avercela ma non so dove!"
Ed è davvero così eh.
Anche la sua professoressa di matematica ieri mi ha detto "se lui smettesse di cercare di rispondere alle domande di fisica quantistica e si limitasse a quello che deve fare ora, sarebbe davvero più facile per lui".
Così ieri sera ne è nata una discussione con lui che con il vocione da quasi uomo ma piangendo come un bambino, diceva che lui non sa come fare a organizzarsi le idee.
A nulla è valso dirgli di porsi meno domande, o comunque a selezionare i tempi in cui se le fa. Tipo, adesso vai a scuola quindi limitati a memorizzare solo quello che riguarda la scuola, d'estate fatti tutti i viaggi mentali che vuoi.
Lui dice che non ce la fa, che per ogni cosa che fa ne deve capire la ragione. Quindi anche una regola da imparare a memoria, lui la impara ma fino a che non ne ha capito la ragione non sta bene.
Gli ho fatto l'esempio della camera da letto dicendogli che non serve avere la camera piena di cose se poi non sa dove pescare le mutande, ma lui - giustamente - mi ha detto che al limite la camera la mette a posto e basta, mentre con la testa non sa come fare.
Ora, capisco che è un discorso assurdo. ma ve l' ho fatto perché tutto questo gli porta a stancarsi in maniera impressionante e vorrei che trovasse una strategia per soddisfare la sua voglia di sapere e conoscere con le esigenze reali dei suoi 13 anni.
IDee?