Godersi i bimbi piccoli
Posted: Thu Aug 16, 2007 5:02 pm
In questi giorni mi sto rendendo conto che mi sto godendo Chiara come non mi sono mai goduta Alice. NOn ne sono stata capace.
Certo, con lei abbiamo avuto un inizio difficile e poi io ero alla prima esperienza. C'erano un sacco di cose da imparare. Io ci ho messo parecchio ad accettare che la mia vita fosse cambiata, i primi mesi sono stati uno sconvolgimento unico.
Forse per questo Alice non sono stata capace di godermela fino in fondo. Tutta presa dal fare la cosa giusta, dal sopportare le notti insonni e i pianti ecc.
Con Chiara è tutto diverso.
Chiara la prendo più come viene. Riesco a sorprendermi ad annusare il suo odore appena sveglia la mattina, mi riempie il cuore di terezza osservarla mentre fa le sue prime conquiste, non mi innervosisco con lei, anche quando piange o quando non vuol mangiare.
La vedo che cresce. Cresce troppo in fretta. Vorrei fermarla così per un po'. E questa sensazione è così strana.
Con Alice invece non vedevo l'ora che crescesse affinché diventasse più autonoma, meno dipendente da me, meno frignona, che mi lasciasse un po' in pace insomma.
Inevitabilmente mentre provo tutte queste sensazioni nei confronti di Chiara mi assalgono mille rimorsi e tanto senso di colpa verso quell'Alice piccolina che si meritava di più. Si meritava una mamma diversa, che la sapesse amare meglio.
Certo, con lei abbiamo avuto un inizio difficile e poi io ero alla prima esperienza. C'erano un sacco di cose da imparare. Io ci ho messo parecchio ad accettare che la mia vita fosse cambiata, i primi mesi sono stati uno sconvolgimento unico.
Forse per questo Alice non sono stata capace di godermela fino in fondo. Tutta presa dal fare la cosa giusta, dal sopportare le notti insonni e i pianti ecc.
Con Chiara è tutto diverso.
Chiara la prendo più come viene. Riesco a sorprendermi ad annusare il suo odore appena sveglia la mattina, mi riempie il cuore di terezza osservarla mentre fa le sue prime conquiste, non mi innervosisco con lei, anche quando piange o quando non vuol mangiare.
La vedo che cresce. Cresce troppo in fretta. Vorrei fermarla così per un po'. E questa sensazione è così strana.
Con Alice invece non vedevo l'ora che crescesse affinché diventasse più autonoma, meno dipendente da me, meno frignona, che mi lasciasse un po' in pace insomma.
Inevitabilmente mentre provo tutte queste sensazioni nei confronti di Chiara mi assalgono mille rimorsi e tanto senso di colpa verso quell'Alice piccolina che si meritava di più. Si meritava una mamma diversa, che la sapesse amare meglio.