WINNI POOH E' UN BUON MAESTRO!
Posted: Thu Jan 10, 2008 4:20 pm
Jacopo per Natale, dietro sua richiesta, ha ricevuto un computerino di Winny Pooh.
Lui conosceva già le lettere dell'alfabeto, sempre per il discorso emulativo del fratello maggiore.
Ieri ho scoperto per caso che sa scrivere paroline brevi, come sole, lana, mano.
A dire il vero l'abbiamo scoperto insieme, stavamo giocando a farci un pò di coccole e solletico e mi dice all'improvviso che sa scrivere aia! io gli chiedo come si scrive e lui con il dito nel vuoto mi segna la A, la I e l'altra A.
Poi gli chiedo di scrivermi allo stesso modo sole e fà lo stesso con il dito nel vuoto, letterina dopo letterina dicendo il suono così come lo ripete winny pooh nel computerino.
Gli ho dato la penna in mano e ha scritto delle paroline così, brevi e semplici non in linea, ma con le letterine giuste!
Sapete però la cosa strana? Il procedimento inverso non lo fà, cioè se le scrivo io non le legge, sa scrivere ma non sa leggere! è buffa sta cosa perchè ricordo che con Andrea è stato proprio l'inverso, cioè ha imparato prima a leggere paroline semplici attaccando i suoni delle lettere e poi a scriverle.
Lui conosceva già le lettere dell'alfabeto, sempre per il discorso emulativo del fratello maggiore.
Ieri ho scoperto per caso che sa scrivere paroline brevi, come sole, lana, mano.
A dire il vero l'abbiamo scoperto insieme, stavamo giocando a farci un pò di coccole e solletico e mi dice all'improvviso che sa scrivere aia! io gli chiedo come si scrive e lui con il dito nel vuoto mi segna la A, la I e l'altra A.
Poi gli chiedo di scrivermi allo stesso modo sole e fà lo stesso con il dito nel vuoto, letterina dopo letterina dicendo il suono così come lo ripete winny pooh nel computerino.
Gli ho dato la penna in mano e ha scritto delle paroline così, brevi e semplici non in linea, ma con le letterine giuste!
Sapete però la cosa strana? Il procedimento inverso non lo fà, cioè se le scrivo io non le legge, sa scrivere ma non sa leggere! è buffa sta cosa perchè ricordo che con Andrea è stato proprio l'inverso, cioè ha imparato prima a leggere paroline semplici attaccando i suoni delle lettere e poi a scriverle.
