Take it Easy
Posted: Tue Apr 15, 2008 12:49 pm
Mi sento adeguata sul lavoro, come amica, come persona che vive in società, come moglie. Ma nel mio ruolo di mamma ci sono sempre un mare di se, di ma, di forse…. Non sono mai sicura di essere all’altezza del mio amato compito.
Ma capita solo a me di mettermi spesso in discussione, di pensare e ripensare se sono o meno una brava mamma, se do la giusta dose di amore, attenzione, coccole, educazione al mio cucciolo?
Spesso mi interrogo e mi chiedo se Diego mi ama, se sente forte il legame con me, se per lui sono importante e non so rispondermi. Ci sono alcuni suoi atteggiamenti che so essere normali ma che mi fanno male. Quando lo vado a prendere all’asilo, ad esempio, è sempre restio a venire a casa, vuole terminare quello che sta facendo, vuole rimanere a giocare con i bimbi. La Silvia razionale sa che è un bene, che significa che all’asilo e felice e dovrei esserne contenta. La Silvia insicura e coccolona invece, guarda con invidia alcuni altri bimbetti che si precipitano fra le braccia di mamma appena la vedono varcare la soglia.
Diego non è un bimbo che manifesta apertamente il suo amore verso di me che invece, avendo avuto un’attaccamento quasi morboso alla mia, ho sempre manifestato a gesti e a parole i miei sentimenti.
Mi ritrovo spesso a riflettere su come mi comporto con mio figlio, ai momenti in cui riesco ad essere totalmente volta verso di lui e ai momenti in cui ho altro da fare. Mi interrogo su quello che gli trasmetto, cerco di capire se si rende conto che tutto quello che faccio per lui è fatto con amore, con passione, con la voglia di indirizzarlo verso il mondo, di seguire il suo percorso di crescita. Mi chiedo se con lui sto facendo un buon lavoro e se, quando lo guardo addormentarsi la sera, è felice e se, tutta la sofferenza che ho vissuto in passato possa aver, in qualche modo, turbato i suoi equilibri, la sua innocenza di bimbo, la sua spensieratezza.
Insomma, tutta questa lunga premessa per porvi una sola domanda: come vivere con maggior spensieratezza e istinto il mio rapporto di madre? E’ giusto ponderare e misurare ogni scelta? Dare tanta importanza ad atteggiamenti magari banali, cercando sempre di analizzare ogni cosa e trovarci qualche mia mancanza sotto? Io credo di no, e vorrei davvero imparare a rilassarmi di più. Sicuramente mia mamma mi avrebbe consigliato di fare così
Ma capita solo a me di mettermi spesso in discussione, di pensare e ripensare se sono o meno una brava mamma, se do la giusta dose di amore, attenzione, coccole, educazione al mio cucciolo?
Spesso mi interrogo e mi chiedo se Diego mi ama, se sente forte il legame con me, se per lui sono importante e non so rispondermi. Ci sono alcuni suoi atteggiamenti che so essere normali ma che mi fanno male. Quando lo vado a prendere all’asilo, ad esempio, è sempre restio a venire a casa, vuole terminare quello che sta facendo, vuole rimanere a giocare con i bimbi. La Silvia razionale sa che è un bene, che significa che all’asilo e felice e dovrei esserne contenta. La Silvia insicura e coccolona invece, guarda con invidia alcuni altri bimbetti che si precipitano fra le braccia di mamma appena la vedono varcare la soglia.
Diego non è un bimbo che manifesta apertamente il suo amore verso di me che invece, avendo avuto un’attaccamento quasi morboso alla mia, ho sempre manifestato a gesti e a parole i miei sentimenti.
Mi ritrovo spesso a riflettere su come mi comporto con mio figlio, ai momenti in cui riesco ad essere totalmente volta verso di lui e ai momenti in cui ho altro da fare. Mi interrogo su quello che gli trasmetto, cerco di capire se si rende conto che tutto quello che faccio per lui è fatto con amore, con passione, con la voglia di indirizzarlo verso il mondo, di seguire il suo percorso di crescita. Mi chiedo se con lui sto facendo un buon lavoro e se, quando lo guardo addormentarsi la sera, è felice e se, tutta la sofferenza che ho vissuto in passato possa aver, in qualche modo, turbato i suoi equilibri, la sua innocenza di bimbo, la sua spensieratezza.
Insomma, tutta questa lunga premessa per porvi una sola domanda: come vivere con maggior spensieratezza e istinto il mio rapporto di madre? E’ giusto ponderare e misurare ogni scelta? Dare tanta importanza ad atteggiamenti magari banali, cercando sempre di analizzare ogni cosa e trovarci qualche mia mancanza sotto? Io credo di no, e vorrei davvero imparare a rilassarmi di più. Sicuramente mia mamma mi avrebbe consigliato di fare così