Tralasciando il concetto e l'argomento, con cui sono concorde, mi sono chiesta, e non per la prima volta: come conciliare questo "modus operandi" con la normale vita famigliare, lavorativa e generale?
Intendo anche solo nelle piccole cose...
Come è possibile uscire a fare una commissione, portare fuori il cane, farsi la doccia, cucinare la cena, se il nostro bambino ha bisogno di noi e del nostro contatto in continuazione per mesi?
Come è possibile lasciarlo al papà o ai nonni per sbrigare qualche piccola cosa?
Senza considerare cose più "pesanti" come il rientro al lavoro... a 3-4 mesi il bambino così abituato, come può essere lasciato ai nonni o al nido? Non è traumatico per lui? O l'età è già abbastanza differente per permetterlo senza "tragedie"?
Non prendetemi per una sconsiderata, è solo che comincio a domandarmi queste cose con la paura del "Ce la farò quando sarà il mio momento?"
Poi magari le cose sembreranno più ovvie... ma davvero, ci sto pensando molto, e un po' la cosa mi preoccupa.
Per non parlare di come io ci tenga a spiegare tutto ciò che imparo, leggo e considererò al momento a mia mamma, che ha avuto la fortuna di avere una bimba tranquillissima (

So che molte di voi non hanno gran fiducia nei "nonni", ma io ci terrei davvero ad instaurare un rapporto profondo anche su questo con mia mamma, e vorrei cercare di approfondire al meglio tutte le questioni che mi girano in testa per poi riuscire a motivare bene le idee.