Ingredienti:
550 gr. farina manitoba
250 gr. latte
50 gr. olio d'oliva
30 gr. zucchero
10 gr. sale
1 cubetto lievito di birra
1 uovo intero + un tuorlo per spennellare

Per il ripieno, tutto ciò che vi suggerisce la fantasia.
Io ho usato
Prosciutto ed emmenthal
Pancetta ed emmenthal
Salsiccia e stracchino
Nutella e ricotta (sbaav) (ovviamente quest'ultima in una teglia a parte!!!)

In un recipiente, frullare il latte appena tiepido, l'uovo, il lievito, l'olio e lo zucchero.
In una ciotola mischiare la farina con il sale ed aggiungere il liquido, impastare (o mettere per cinque sei minuti nella macchina del pane) finchè risulti una bella palla liscia.

Copritela e lasciatela lievitare finchè non raddoppia, per almeno un'ora, un'ora e mezzo.
(a sto punto mi si è scaricata la fotocamera e quindi ometto le immagini di alcuni passaggi, fino a quando si è ricaricata..

Tagliate l'impasto in quattro
Per ogni quarto, ottenete otto palline.
Ogni pallina va aperta con le mani: ate una conchetta (ma siate svelte, è un'impasto molto elastico e tende a richiudersi subito), mettete il ripieno dentro, chiudete pizzicottando e passate tra le mani come si fa con le polpette per ottenere una palla.
Mettetela in una teglia rivestita di cartaforno (o in uno stampo di silicone) con la chiusura in basso, continuate fino ad esaurimento impasto, avendo cura di lasciare un cm di spazio tra una palla e l'altra.
Mettete a lievitare coperta in forno spento con la luce accesa per ancora mezz'ora almeno (io l'ho preparato alle 14, poi sono arrivati gli ospiti e quindi ha lievitato fino alle 20 che non l'ho cotto. Tutto questo tempo non era necessario, dico solo che se per esigenze organizzative dovete "lasciar ferma" la lavorazione non è un problema)
Spennellate con un tuorlo d'uovo diluito con un cucchiaio di latte, infornate a 180° per 30' , ma tenendo d'occhio il colore già dai 20'. Io ho il forno ventilato e mi sono bastati 20'.
Io ho fatto DUE dosi di impasto, e mi è uscito:
il cuore (che ho farcito di nutella e ricotta) qui nella foto appare un attimo prima di finire in forno

una teglia da pizza standard

una teglia tonda con cerniera

Voi non capite cosa non è questo Danubio.
Una cosa soffice, gustosa, mollicosa ma non briosciata, saporita ma non cafona.
Insomma, non potete capire.
Se non cucinandolo, cosa che vi consiglio.
Mentre lo fate vi sembrerà un lavoraccio. Quando l'avrete sotto i denti, non vedrete l'ora di rifarlo.