Gentile Dottoressa,
sono una ragazza di 23 anni e da due ho una relazione stabile.
In questi mesi io e io mio ragazzo abbiamo a lungo cercato il metodo contraccettivo a noi più adeguato. Sono stata da molti specialisti, ma nessuno finora è riuscito a consigliarmi come dovuto.
Il mio problema è che non tollero i contraccettivi ormonali, come dimostrato da vari tentativi, inoltre, essendo una relazione che dura già da un po’ , vorremmo evitare il profilattico.
I disturbi da pillola o affini (anche Nuvaring) sono sempre gli stessi e spariscono ogni volta che sospendo; si tratta di mal di testa, spesso nausea, ma soprattutto sbalzi di umore, nervosismo a altri disturbi correlati alla sfera emotiva (peculiari, ormai li riconosco, assomigliano a quelli di una normale sindrome premestruale elevati alla potenza, che durano per tutto il mese e spariscono quando interrompo l’assunzione).
Molti specialisti mi hanno detto che si tratta di suggestione. Dal basso della mia ignoranza (che non supera la loro a questo punto), penso la mia intolleranza sia effettiva e penso anche ci siano medici con la M maiuscola in grado si stabilire un grado minimo di empatia con i loro pazienti. Questo è il motivo per cui le scrivo.
La domanda è: esisono metodi anticoncezionali non ormonali, efficaci, cui potrei ricorrere? Ultimi studi, mostrano un ritorno del DIAFRAMMA (materiale più -body-friendly e maggiore elasticità e facilità di applicazione rispetto al passato).
Lei cosa ne pensa? La ringrazio in anticipo.
Purtroppo non c’è una contraccezione sicura come l’associazione estroprogestinica (ad eccezione del non far nulla ).
Purtroppo non ho esperienza di diaframma, la mia formazione professionale non è avvenuta quando era in voga come contraccezione, ma la collega con cui lavoro ne parla bene, soprattutto se associato a creme spermicide.
Utilizzalo, se sei propensa a farlo e se ti trovi bene continua.
Un saluto.
