beatrix wrote:Una cosa sola. Non fate mai cuocere il prezzemolo. SE cotto e' tossico (leggermente eh=) mentre crudo e' una preziosa fonte di ferro e vitamina c
Sempre meglio la classica spolverata di prezzemolo tritato alla fine..........
cacchio, mia mamma lo mette sempre nella frittata!
[color="#0000FF"]e allora piangi, piangi forte e ridi ancora più forte così che scoppi di vita così che scacci la morte e guarda sempre in faccia il mondo e non avere paura di niente non abbassare lo sguardo di fronte alla gente potranno dirti bugie, potranno prenderti in giro è una partita che si gioca all’ultimo respiro e se t’incazzi, incazzati com’è giusto che sia con tutta la potenza con tutta la fantasia jovanotti[/color]
Lenni, lo faccio anch'io e ci aggiungo mezzo porro a rondelle e faccio stufare una decina di minuti.
Buonissimo, ma la prossima volta provo ad aggiungere un po' di zucchero come hai fatto tu!
beatrix wrote:Una cosa sola. Non fate mai cuocere il prezzemolo. SE cotto e' tossico (leggermente eh=) mentre crudo e' una preziosa fonte di ferro e vitamina c
Sempre meglio la classica spolverata di prezzemolo tritato alla fine..........
Anche crudo ha un livello di tossicità (basso ma anche cotto non è pericoloso). Non per niente è parente della cicuta.
Un tempo le donne facevano brodini ristretti di prezzemolo per abortire (e a volte morivano)
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"