Il problema non è il bambino gatto di marmo, qui il problema è il bambino vivace, per legarmi al post di Sinanna facciamo che il gatto di marmo salta la pozzanghera, per tutti gli altri che ci saltano a piè pari dentro, quanto incide la reazione di mammà?
Per un bimbo a cui non serve dare la mano ce ne stanno 10 che devi pigliarli pei capelli, nella scala di quei 10, quanto conta come la prende mamma?
Ma vivace e difficile sono due cose completamente diverse...
Sara era MOLTO più vivace di Lucas, si buttava nel pericolo senza vederlo, se mi giravo due secondi andava con il primo che passava per strada, per lei abbiamo stravolto la casa e messo cancelletti/paracolpi/paraspigoli ovunque,
ma è sempre stata una bimba "facile"....
Eliminati i primi tre mesi (nata sottopeso, problemi a mangiare) poi è sempre stata una bambina facile da gestire, una bimba solare, entusiasta, contenta di fare tutto il casino che faceva...
Luchi invece, eliminati pure lui i primi tre mesi (in cui era un bambolotto mangia&dormi), e fino ai quasi tre anni è stato un bimbo pesante, un bambino sempre insoddisfatto, sempre frignino, sempre lamentoso...
Non è mai scappato in mezzo alla strada, in casa tutti gli ammenicoli sono tornati al loro posto e lampade/pietti e bicchieri li ho rotti io, ma anche se la mia pazienza dopo la prima esperienza era già aumentata del 1000%, le mie capacità genitoriali pure, la mia "rete di sicurezza" e di aiuti anche, ho fatto molta più fatica con lui....
Quindi la fortuna (parlando di bambini sani, ovviamente) io ce la vedo sì nell'avere un bambino di indole, carattere, quello che vuoi, più o meno "leggero"...
E non si tratta neanche di similitudine di carattere, di essere in sintonia con la madre, perché ad es. io e Sara siamo agli antipodi, io sono molto più simile all'essere pacato e tranquillo di Lucas....
(non tocco il tema sonno perché il problema mi sono resa conto è essenzialmente mio, ovvero sono IO che ho il sonno leggero e mi lascio disturbare dai loro "tramestii", infatti l'unica cosa che hanno avuto in comune sono state le notti - per me - agitate)