Come controllare il telefono dei tuoi figli: una guida per garantire la loro sicurezza

L’importanza che gli smartphone hanno assunto all’interno del quotidiano è impressionante: c’è poco da girarci intorno. Al giorno d’oggi senza uno smartphone si viene tagliati fuori da parte della socialità ed è per questo che in tanti, tra genitori e non, si chiedono come controllare il cellulare dei figli.

bambino sorridente

Qual è l’età giusta per smartphone e bambini?

Al momento l’età media intorno cui arriva il primo contatto tra bambino e smartphone è di circa 10 anni. Questo non vuol dire che questa sia l’età migliore in assoluto, né che ci sia una qualche legge che lo stabilisce. Basta fare qualche ricerca in giro per scoprire che c’è chi da il cellulare in pasto ai propri figli anche prima e chi invece lo fa dopo.

Prima o poi, comunque, sarà necessario cedere: i bambini ad un certo punto avranno anche la libertà di acquistare in autonomia uno smartphone. In questo caso meglio concentrarsi sui pregi:

  • Prodezza tecnologica: un bambino impiega pochissimo tempo per recuperare il terreno perso nei confronti della socializzazione attraverso le tecnologie.
  • Social media: I social possono essere pericolosi per l’autostima raggiungendo il massimo del rischio prima dei 13 anni dei bimbi.
  • Utilità scolastica: uno smartphone permette al bimbo di accedere ai materiali scolastici e di rimanere sempre aggiornato, non è sottovalutabile.

Come controllare cellulare figli per tenerli in sicurezza

Ti chiedi come controllare il telefono di mio figlio e non sai che pesci prendere? Non preoccuparti: devi sapere che molte aziende che lavorano nel settore del caring e della sicurezza hanno ingegnerizzato le soluzioni migliori per risolvere questo genere di problemi. Le applicazioni per il monitoraggio possono fare grandi miracoli.

mSpy è un app per controllare i figli che può fare faville in questi contesti. L’applicazione in questione permette a un genitore di tenere sotto controllo i figli attraverso il monitoraggio delle attività che vengono eseguite attraverso lo smartphone. Considerando la versatilità di questi strumenti è bene non sottovalutare le possibilità di uno smartphone.

Qualche esempio di come mSpy  permette il controllo cellulare figli? mSpy permette di tracciare le attività sui social network come Instagram, Facebook, WhatsApp, Snapchat e così via. Oltre a questo permette anche di tenere d’occhio tutti i più noti servizi di messaggistica istantanea sul mercato, con accesso anche a foto, video e audio inviati/ricevuti.

Questo non è tutto: mSpy è una spia sms chepermette di accedere agli SMS inviati e ricevuti, oltre che alle chiamate inviate e ricevute. In caso di necessità è anche possibile usare il modulo GPS dello smartphone a proprio vantaggio per la geolocalizzazione, impostando in caso di necessità eventuali recinti virtuali per ricevere notifiche.

Cos’altro deve sapere un genitore?

Uno smartphone può essere molto pericoloso per un bambino, specie se questo non sa usarlo e si approccia all’enormità di elementi che internet può condensare al suo interno. Un sistema di controllo telefono figli è ciò che può fare la differenza tra un genitore tranquillo e uno che non lo è.

Un genitore comunque deve sapere che può dormire sonni riposanti se si affida agli strumenti corretti. Il termine parental control è un argomento che si può approfondire per cercare di migliorare il livello di sicurezza dei propri figli attraverso strumenti di carattere digitale e ciò si declina attraverso tanti accorgimenti.

Insegnare al bambino l’importanza delle password è un buon primo passo mentre un secondo è monitorare l’uso che si fa dei social media e i contenuti presenti in quest’ultimo. Anche regole del quieto vivere come “non parlare con gli sconosciuti” o “non fidarti molto di chi non conosci” possono avere importante impatto sulla tranquillità quotidiana.

Conclusioni

Come controllare il cellulare dei figli è una domanda a cui tantissimi genitori si sottopongono con cadenza quasi quotidiana. Una volta che si conoscono strumenti come mSpy domande del genere diventano questioni del passato, complici le numerose funzioni in seno ad un’app per controllare i figli così potente e versatile.

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