Buongiorno Dott. Alaadik,
Le avevo scritto in maggio a proposito delle mie preoccupazioni riguardo l’esito di un istologico e anche dal fatto che da un capezzolo fuoriusciva ancora del liquido.
All’11 giugno ho fatto un’ecografia mammaria con color doppler all’I.E.O. e Le riporto il referto come Le avevo promesso:
"L’esame ecografico mette in evidenza gli esiti delle diverse resezioni chirurgiche, particolarmente accentuati dal lato sx. In questa mammella, in regione peri-areolare interna, in posizione profonda, è visibile un’immagine ipoecogena, delle dimensioni massime di ca. 6 mm di significato fibrocistico.
Da ambo i lati ed in particolare a dx non sono riconoscibili strutture duttali ectasiche, contenenti immagini vegetanti. L’esame ecografico non consente pertanto di rilevare reperti sospetti per lesioni eteroformative. Si consiglia controllo mediante mammo bilat. e eco tra ca. 6 mesi, eventualmente da anticipare nel caso di aumento della secrezione del capezzolo destro".
La secrezione è tuttora presente anche se solo sotto spremitura.
L’ecografo mi ha detto che potrebbe essere anche di origine ormonale.
Ma se fosse così, sarebbe continua? Dato che la secrezione secondo il mio modesto parere è identica a quelle che ho avuto in precedenza e che purtroppo sono sempre risultate essere dovute alla presenza di un papilloma intraduttale, forse anche questa volta c’è e non lo riescono ad individuare.
Il mio medico di base mi ha chiesto perché non mi hanno prescritto un esame della secrezione… Secondo Lei come mi devo comportare?
Grazie per l’aiuto.
Buon lavoro,
Susanna
Gentile Susanna,
le opzioni diagnostiche per una secrezione mammaria monolaterale e monoporale (cioè da uno solo dei pori che si trovano sul capezzolo) prevedono oltre a mammo ed eco, l’esame citologico del secreto (possibilmente ripetuto tre volte nell’arco di 10 gg.) ed eventualmente anche la duttogalattografia che consiste nel visualizzare il dotto da cui si ha il gemizio tramite un mezzo di contrasto per valutare la presenza di eventuali papillomi intraduttali.
Nel suo caso che, se non ricordo male, presentava un istologico di iperplasia con atipie, imposterei la diagnostica di prevenzione senologica con una sorveglianza più accorta e zelante di quanto non avvenga normalmente, non lesinando quindi sulle varie possibilità di indagine.
Distinti saluti
Gianni Alaadik