Gente.ma dottoressa, La mia bimba ha compiuto da poco 6 mesi. È stata alimentata con latte materno e solo nel periodo in cui ho dovuto aggiungere latte artificiale, evacuava (per i suoi rigurgiti sostenuti le davo il medigel, che la aiutava a liberarsi). Prima dovevo farle dei clisteri.
Ho tolto l’aggiunta cominciando lo svezzamento. Una settimana di un po’ di frutta al mattino poi una di brodo (in cui ho commesso il grave errore di aggiungere un po’ di verdura passata) e mais e tapioca. La bambina si è bloccata e ha cominciato a non dormire più la notte. Ho continuato con frutta non tutti i giorni e brodo filtrato con miglio cotto e frullato, Con medigel. Niente: devo sempre fare un clistere ogni tre giorni (così mi ha detto la pediatra). Continuo l’allattamento al seno e le propongo acqua e tisana al finocchio ma con scarso successo. Le feci sono sempre state morbide, ora che ho iniziato le pappe più sode ma non dure. Comunque ha male alla pancia e non si dorme più.
Che posso fare? Grazie per l’attenzione.
Saluti
La mia opinione è che dovresti sospendere il medigel che, a volte, può dare disturbi intestinali.
Per il resto, con il tuo latte la mattina, pera grattata oppure omogeneizzato alla pera, volendo diluito con un po’ di succo di prugne secche fatte bollire a lungo senza dare, per ora, le prugne, a metà mattina, brodo vegetale preparato con carote, poche patate, bieta, cuori di carciofo (mi raccomando, niente foglie), zucchine dando anche uno o due cucchiai di passato di queste verdure se la bimba mangia già la pappa da una decina di giorni, e, come cereale, l’avena che ha proprietà lievemente lassative e depurative e può essere alternata al miglio, più il liofilizzato di carne bianca (agnello, coniglio), un cucchiaino di olio extra vergine di oliva e, facoltativo, un cucchiaino di parmigiano e latte materno, se ne hai ancora a sufficienza, nelle altre poppate, la piccola dovrebbe stare bene.
Se, pur non evacuando tutti i giorni, le feci sono di aspetto e di consistenza regolari, non si deve parlare di stitichezza ma di semplice pigrizia intestinale: in tal caso le evacuazioni e la loro regolarità potrebbero essere stimolate da un regolare massaggio quotidiano che potresti imparare ad un corso di massaggio infantile piuttosto che da periodici microclismi che, a lungo andare, contribuiscono ad impigrire l’intestino nel suo ultimo tratto e a rallentare il regolare apprendimento della funzione evacuativa autonoma della piccola. L’acqua da bere dovrebbe non essere più strettamente oligominerale, non più ormai visto che ha compiuto sei mesi e i suoi reni sono capaci di eliminare scorie e minerali più che nei mesi precedenti.
Quindi, se l’acqua dell’acquedotto della città dove vivi è affidabile dal punto di vista igienico, organolettico e della presenza di arsenico o altri oligoelementi pericolosi, se è, quindi, potabile e dal buon sapore, a mio avviso dovresti usare quella. La tua alimentazione dovrebbe essere ricca di fibre, con verdure e frutta a volontà e la piccola potrebbe assumere fermenti lattici e probiotici per periodi di uno o più mesi. Se la difficoltà ad evacuare dovesse persistere, sarebbe bene escludere malformazioni, interiorizzazione dell’ano e così via… Ma la pediatra che la segue avrà certamente valutato il tutto.