Il panorama delle malattie infettive è in costante evoluzione, e il dottor Paolo Bonilauri ci offre un’analisi approfondita delle principali emergenze sanitarie che stanno attirando l’attenzione degli esperti in Europa e nel mondo. Dall’allarmante epidemia di Marburg in Ruanda alla preoccupante diffusione del morbillo in Europa, passando per altre minacce emergenti, questo articolo vi fornirà tutte le informazioni necessarie per rimanere informati e protetti.

L’epidemia di Marburg in Ruanda: un virus temibile sotto i riflettori
Il virus Marburg, un filovirus strettamente imparentato con l’Ebola, sta causando seria preoccupazione in Ruanda. Ecco i punti chiave da conoscere:
- Ad oggi, sono stati confermati 58 casi e 13 decessi
- La maggior parte dei casi riguarda il personale sanitario
- Il virus si è diffuso in 8 dei 30 distretti del paese
- La trasmissione avviene attraverso il contatto con fluidi corporei di persone infette, ma solo dopo la comparsa dei sintomi
- Non si trasmette per via aerea, il che ne limita la diffusione
Misure di contenimento in atto:
- Controllo della temperatura per i viaggiatori in arrivo e in partenza dall’aeroporto di Kigali
- Regolamentazione delle visite ospedaliere e della partecipazione agli eventi funebri
- Sperimentazione di un vaccino di nuova generazione sugli operatori sanitari
Nonostante l’ECDC consideri basso il rischio di importazione del virus in Europa, la situazione rimane sotto stretta osservazione. Al momento non esistono farmaci antivirali o vaccini approvati, ma la ricerca sta facendo progressi promettenti in entrambe le direzioni.
Il ritorno del morbillo: un pericolo sottovalutato che bussa alle porte d’Europa
Il morbillo sta facendo un preoccupante ritorno in Europa, con un aumento significativo dei casi in numerosi paesi. Le cifre parlano chiaro:
- 786 casi segnalati in agosto, distribuiti in 18 nazioni europee
- 19 decessi nel 2024, di cui 18 in Romania e 1 in Irlanda
Questi numeri sottolineano l’importanza cruciale della vaccinazione. Il vaccino contro il morbillo è un vaccino vivo attenuato, estremamente efficace e sicuro, che non solo protegge l’individuo ma contribuisce anche a interrompere la circolazione del virus nella comunità.
Perché la copertura vaccinale è fondamentale
Il morbillo è uno dei virus più contagiosi conosciuti. Per questo motivo, per ottenere una protezione di comunità efficace, è necessario raggiungere una copertura vaccinale superiore al 95% dei soggetti suscettibili. In Italia, nonostante le false informazioni che circolano, la copertura vaccinale rimane alta, ma è fondamentale mantenerla tale per evitare pericolose recrudescenze.
Un appello alla prudenza
Il dottor Bonilauri lancia un importante avvertimento: chi è nato tra gli anni ’80 e ’90 potrebbe aver ricevuto una sola dose di vaccino, secondo il protocollo dell’epoca. In caso di focolai di morbillo, queste persone dovrebbero consultare il proprio medico per valutare l’opportunità di una dose di richiamo, soprattutto se si trovano in condizioni di immunodepressione.
Altre minacce sanitarie da tenere d’occhio
Mpox (ex vaiolo delle scimmie): una situazione in evoluzione
Sebbene i casi siano in calo rispetto ai mesi precedenti, il Mpox rimane una preoccupazione:
- 108 casi segnalati in Europa a settembre
- La maggior parte dei casi riguarda uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini
- L’ECDC ha creato una sezione dedicata con informazioni e risorse
COVID-19 e altre infezioni respiratorie
Le malattie respiratorie in Europa sono attualmente in linea con le aspettative stagionali:
- Il COVID-19 rappresenta circa un sesto del totale delle infezioni respiratorie
- I casi di influenza e virus respiratorio sinciziale sono attualmente molto bassi
Influenza aviaria H5N1: un occhio vigile oltreoceano
Un nuovo caso è stato segnalato in California, in un operatore di allevamenti bovini:
- Nessuna trasmissione da uomo a uomo osservata
- Sintomi lievi nei casi umani, con congiuntivite come sintomo caratteristico
- Il rischio di trasmissione in Europa rimane basso, ma sono in corso focolai negli allevamenti avicoli del Nord Italia
West Nile: una diffusione più ampia del previsto
Il virus del West Nile ha mostrato una circolazione attiva in Europa:
- Casi segnalati anche in regioni dell’alta Germania
- La capacità di diagnosticare i casi varia tra i diversi paesi europei
Dengue: casi autoctoni in aumento
La situazione della dengue in Europa sta diventando preoccupante:
- In Francia: 78 casi autoctoni al 9 ottobre, distribuiti in vari dipartimenti
- In Italia: 173 casi totali al 10 ottobre, con un focolaio significativo a Fano (Marche)
- Altri casi autoctoni segnalati in Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto e Abruzzo
Shigella: un nuovo ceppo multiresistente in circolazione
Un nuovo ceppo di Shigella sonnei ST152, resistente a molteplici antibiotici, sta circolando in Europa e oltre:
- 188 casi in vari paesi europei
- 268 casi nel Regno Unito
- 234 casi negli Stati Uniti
- La maggior parte dei casi riguarda uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini
Conclusioni e raccomandazioni
Il dottor Bonilauri sottolinea l’importanza di:
- Mantenere alta la copertura vaccinale, in particolare per il morbillo
- Controllare e eliminare i ristagni d’acqua per prevenire la diffusione della dengue
- Praticare una buona igiene personale e sessuale per prevenire la diffusione di infezioni come la Shigella
- Rimanere informati sulle situazioni epidemiologiche locali e globali
- Consultare il proprio medico in caso di dubbi sulla propria protezione vaccinale o in presenza di sintomi sospetti
La consapevolezza e l’attenzione alle misure preventive rimangono fondamentali per proteggere la salute pubblica. Continuare a monitorare queste situazioni e seguire le raccomandazioni degli esperti è essenziale per mantenere sotto controllo queste minacce sanitarie.
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