Complicità medico-paziente: una medicina alternativa
di Annarita Tedesco
“E figlie so chille che se teneno mbraccia, quanno so’ piccerille, ca te dànno preoccupazione quanno stanno malate e nun te sanno dicere che se sènteno…” Eduardo De Filippo affida a Filomena Marturano il senso profondo e, talvolta, disarmato dell’accudimento di ogni genitore verso i propri figli.
E la stessa terra di Eduardo, che nutre e ispira i suoi figli più eccellenti, ha dato al dottor Montini la linfa per scrivere ancora uno libro stupendo sui temi di pediatria.
“Quattro chiacchiere col pediatra” è l’ultimo libro scritto dal dottor Tommaso Montini (Ed. FrancoAngeli editore-giugno 2014), pediatra di base a Napoli, che dal 2004 con ”Meno male che ci sono i bambini” (Ed. L’isola dei ragazzi) e nel 2009 con “Me lo dici in bambinese?” (Ed. Paoline), ha completamente elevato la soglia delle pubblicazioni divulgative oltre il traguardo dell’informazione e del nozionismo, componendo stesure sempre più efficaci e fruibili, scientifiche e intellegibili, specialistiche e perspicue.
Un medico scrittore, che a servizio della professione presta anche la sua capacità di descrizione e sintesi. Un medico mirabile, che a servizio dei bambini non mette solo la propria competenza e dedizione, ma anche il suo talento per illustrare logiche e saperi minimi, che abilitino ciascuno a gestire il benessere e quindi la salute dei propri piccoli. Il libro è breve ma non sintetico, è scientifico ma accattivante come un romanzo d’avventura, è tecnico ma illuminante e leggero come le pennellate di colore di un quadro impressionista.
L’opera è formalmente divisa in due parti, ma strutturalmente ne ha tre. Un’introduzione alla vita attraverso una descrizione innovativa e sorprendente del senso e dei metodi di alimentazione dall’allattamento allo svezzamento. Un percorso guidato con mappa, bussola e torcia, nei costituenti dell’organismo e nelle logiche di accrescimento del sistema immunitario, corredato di considerazioni sulla prevenzione dei principali rischi in gravidanza. Infine, una delicata conclusione sul dolore e sul rispetto dell’uomo dolorante, sia esso bambino sia disabile cronico.
Il premio di questa caccia al tesoro è la lettura stessa, e il senso di serenità che si eredita se decidiamo di abbandonarci alla terapia del dott. Montini, quella della tenerezza farmacologica, quella dell’amore come risposta chimica dell’organismo.
L’obiettivo del libro si anima completamente della grandissima fiducia che l’autore nutre nella umanità e nel convincimento di poter realizzare un’armoniosa cooperazione tra pediatri e genitori per procedere nel viaggio sorprendente della crescita. La scelta del titolo di questo nuovo volume fornisce la misura della capacità didascalica del medico, della potenza empatica dell’autore. Quattro chiacchiere…sono quanto al dottor Montini necessita per costruire un canale tra il pediatra e i suoi pazienti, che non sono solo i cuccioli da curare, ma le loro famiglie che da essi sono imprescindibili, uniti in una stessa identità di destini e sintomi, di percezioni e bisogni e, pertanto, dalla stessa necessità di essere accolti e accuditi. Lungo questo canale fatto di fiducia, spiegazioni e vicinanza possono scorrere messaggi comunque complessi, ma sempre decodificabili grazie alla semplicità e completezza con cui Montini ne fa dono.