Come genitore di due ragazzi, il tema delle droghe mi preoccupa profondamente. Recentemente ho partecipato a un incontro informativo che mi ha aperto gli occhi su una realtà in rapida evoluzione. Voglio condividere con voi, cari genitori, ciò che ho appreso, perché la consapevolezza è il primo passo per proteggere i nostri figli.
Il panorama delle droghe sta cambiando, e noi genitori dobbiamo essere informati per poter agire. Non si tratta più solo di sostanze tradizionali, ma di un mondo che si intreccia pericolosamente con la tecnologia che i nostri figli usano quotidianamente.
Le nuove frontiere delle droghe
Il dottor Giorgio Ricci, direttore del Centro Antiveleni Aoui Verona, ha condiviso dati allarmanti durante il recente Congresso di Pediatria organizzato dall’ACP a Jesolo. Ecco i punti chiave che dobbiamo conoscere:
- Lo smercio avviene principalmente sul web, seguendo meccanismi simili al passaparola della musica rap o dei rave.
- L’assunzione è spesso legata a rituali di gruppo, come il binge drinking.
- Si cercano sostanze “esotiche” che promettono di ampliare la coscienza e facilitare il contatto sociale.
- L’età media del primo contatto con le sostanze d’abuso è di soli 12 anni.
Droghe e tecnologia: un legame pericoloso
Uno degli aspetti più preoccupanti emersi è il legame tra droghe e dispositivi elettronici. Il dottor Ricci afferma:
“Gli stessi giochini per bambini e adolescenti sugli store dei social sono attività che causano assuefazione e dipendenza, sono essi stessi droga.”
Come genitori, dobbiamo essere consapevoli che:
- I giochi apparentemente innocui possono creare dipendenza.
- Gli acquisti in-app rappresentano una forma di assuefazione.
- Il processo di dipendenza può essere simile a quello delle sostanze stupefacenti.
Nuove sostanze: un mercato in continua evoluzione
Il mercato delle droghe si evolve a una velocità allarmante. Ecco cosa dobbiamo sapere:
- Ogni anno vengono introdotte circa 960 nuove sostanze.
- Molte di queste sostanze non sono ancora classificate come illegali.
- Il Fentanyl, estremamente pericoloso, è arrivato anche in Italia.
- Una mini-dose di eroina può costare solo 5 euro, accessibile anche con la paghetta di un bambino.
Come possiamo proteggere i nostri figli?
Di fronte a questi dati, è naturale sentirsi impotenti. Tuttavia, ci sono azioni concrete che possiamo intraprendere:
- Manteniamo un dialogo aperto e onesto con i nostri figli sui pericoli delle droghe.
- Monitoriamo l’uso dei dispositivi elettronici e delle app.
- Conosciamo gli amici dei nostri figli e i luoghi che frequentano.
- Promuoviamo attività sane e coinvolgenti che rafforzino l’autostima.
- Educhiamo i nostri figli al pensiero critico e alla resistenza alle pressioni dei pari.
L’importanza della prevenzione
La dottoressa Maria Rosaria Gualano, esperta in prevenzione, sottolinea:
“La prevenzione inizia in famiglia. I genitori hanno un ruolo cruciale nel creare un ambiente protettivo e nel fornire gli strumenti necessari ai propri figli per fare scelte consapevoli.”
Una sfida complessa
Cari genitori, la sfida che affrontiamo è complessa, ma non siamo soli. Condividendo informazioni, supportandoci a vicenda e rimanendo vigili, possiamo fare la differenza nella vita dei nostri figli. Ricordiamoci che il nostro amore e la nostra guida sono gli strumenti più potenti che abbiamo per proteggerli.
E voi, cari lettori, come affrontate questo tema con i vostri figli? Avete strategie o consigli da condividere con la nostra comunità di genitori?
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