Educazione digitale responsabile: come insegnare ai bambini l’importanza della netiquette

La linea di demarcazione tra mondo digitale e mondo reale ormai è sempre più sottile. Tra amici e colleghi ci si parla sempre più spesso tramite chat, email o messaggi e quindi c’è il rischio di perdere il contatto con la realtà senza un’interazione fisica o tangibile, come magari può essere anche una telefonata o una chiacchierata faccia a faccia.

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Diventa quindi fondamentale sapere che ci sono delle regole nel mondo online così come in quello offline che vanno rispettate, poiché dall’altra parte dello schermo c’è una persona in carne e ossa. Insomma online non vanno adottati comportamenti o linguaggi che, normalmente, non si userebbero mai nella vita reale di tutti i giorni.

Questo è ancora più importante soprattutto per i bambini che, avendo a che fare con la tecnologia già in tenera età, devono comprendere bene le regole dell’educazione digitale, chiamata netiquette. Questo neologismo fonde due parole: network, che significa rete in inglese, ed étiquette che significa buona educazione in francese.

La netiquette quindi comprende tutte quelle regole che disciplinano il comportamento di un utente sul web. Nei seguenti paragrafi analizziamo per grandi linee il significato di netiquette e come insegnare ai bambini l’uso responsabile della tecnologia, ma per saperne di più scopri su Neoconnessi.it la Netiquette e quali regole ha senso adottare usando Internet.

Come spiegare la netiquette ai bambini?

La netiquette non è molto diversa dall’educazione in generale che viene data ai bambini, ciò che cambia naturalmente è il contesto. Non sempre i bambini, soprattutto in tenera età, hanno percezione di ciò che è giusto o sbagliato e quindi potrebbero non rendersi conto delle conseguenze delle loro azioni online, non avendo un riscontro immediato.

La netiquette va insegnata sia a scuola che a casa e i principi di base dell’educazione sono gli stessi: bisogna rispettare il prossimo anche online per vivere in un ambiente digitale sereno e civile. La principale differenza, come accennato, è il contesto. Il contatto visivo e l’interazione diretta nella vita reale vengono sostituiti da connessioni virtuali e quando si naviga si corre il rischio di dimenticare che dall’altra parte ci sono persone in carne e ossa, verso le quali bisogna comportarsi con empatia e rispetto.

Insegnare ai bambini la netiquette sin da piccoli aiuta a tenere a freno alcune piaghe sociali, come il cyberbullismo, che rischia di avere conseguenze irreparabili. Va spiegato ai bambini che comportarsi correttamente in rete è innanzitutto un obbligo etico e morale e che i comportamenti scorretti possono anche essere puniti. In molti social chi non rispetta le regole può essere bannato dai gruppi e il suo profilo può essere addirittura bloccato o cancellato. Educazione e rispetto per le regole camminano così di pari passo e aiutano i bambini a diventare bravi cittadini digitali quando cresceranno.

Le regole della netiquette da seguire

Ci sono 5 regole base da seguire nella netiquette, una sorta di galateo digitale valido per adulti e bambini che aiuta a interagire in modo costruttivo online, confrontandosi e scambiando anche opinioni differenti ma sempre con il massimo rispetto verso il prossimo. Ecco le principali regole da seguire:

  • rispetto. Come in qualsiasi ambito sociale, la prima regola d’oro da seguire anche nel mondo online è il rispetto. Prima di scrivere qualcosa è consigliabile mettersi nei panni del proprio interlocutore per capire come potrebbe reagire dinanzi ad una determinata frase. La regola è di trattare gli altri così come si vuole essere trattati;
  • chiarezza. Talvolta sui social e nei contesti digitali possono sorgere incomprensioni o addirittura litigi poiché una frase è stata male interpretata. Per evitare frizioni è opportuno scrivere sempre con chiarezza, utilizzando un linguaggio semplice e diretto che vada subito al punto e che non dia spazio a malintesi e interpretazioni personali;
  • privacy. Un altro aspetto diventato cruciale con l’avvento della tecnologia è la privacy. Non bisogna divulgare informazioni, dati personali e anche foto senza il consenso del diretto interessato, né tanto meno chiedere dati sensibili senza un reale motivo;
  • sicurezza. L’online è popolato da ogni genere di persona, purtroppo anche hacker e malintenzionati. È quindi opportuno tenere al sicuro le proprie informazioni personali, utilizzare password forti e aggiornare regolarmente il software.  È bene insegnare in tenera età queste cose ai bambini così quando crescono sapranno destreggiarsi meglio tra i pericoli del sottobosco del web;
  • credibilità. Se si condivide una notizia è opportuno verificare sempre che la fonte sia credibile e affidabile per evitare di divulgare fake news.