Buon Compleanno Carla

torta.jpgOggi Carla compie 5 anni.
Carla è uguale a suo padre.
È questo il leitmotiv, la tendenza che si consolida in casa. È una sintesi, è uguale a suo padre, abbiamo detto tutto.
Vuol dire che è posata, ragionevole, disponibile, ordinata, rigorosa, onesta. Da un lato.
Ma poi fissata, legata alle sue abitudini, poco flessibile, dall’altro.

Carla compie 5 anni eppure dopo 5 anni pochi vedono ciò che io riconosco fortemente.
Riconosco me in tante, troppe "cose" di Carla. Molti dei tratti che ci rendono uguali (non dico simili, dico proprio uguali) entrano nelle mie corde più intime, in alcuni suoi meccanismi mentali e affettivi che io riconosco, che sento profondamente miei.

Ama suo padre in quel modo folle e contenuto, che io riconosco come mio.
Lo so, tutti i bambini amano i papà, anche Mena ama suo padre, ma per Carla è diverso.
È una forma di venerazione, quel meccanismo incontrollato per cui quando gira la chiave nella toppa scatta quel "È papà" e le si illumina il viso, d’un tratto.

E sono felice di questo suo amore, che non esclude me, ma che porta suo padre un gradino più su, dove nessuno potrà arrivare, forse il suo compagno, e quel suo compagno in tante cose somiglierà a suo padre.

"Lo sai? Io voglio più bene a Mena",
le ho detto un giorno, per indagarla.
Lei mi ha guardato e mi ha sorriso "Non è vero, lo so che stai scherzando".

L’ho abbracciata fortissimo, potendo l’avrei ributtata per qualche minuto nel mio ventre per cullarla ancora, tanto l’ho risentita mia.
Riconosco in lei quella identica CERTEZZA che io ho in chi mi ama e che mi ama sempre in maniera incondizionata, seppur talvolta inconsapevolmente condizionante.

Non è la più brava a disegnare. Non è la più brava a correre. Non è la più brava in piscina. Non è la più brava a scrivere. Non è la più brava a leggere.
Non è la a più brava a far di conto. Non è la più brava a recitare.

Non ha eccellenze nelle prove testabili della quotidianità.
Ha eccellenze nei sentimenti, nei ragionamenti (talvolta più saggi dei miei) e io sono tanto orgogliosa di lei.

Il nostro amore sperimenterà mille forme diverse.
Dai baci salivosi di quando era piccina, agli abbracci contenuti e rubati di oggi.
Passerà per carezze sfiorate della buonanotte, passerà nelle emozioni delle recite di fine anno, negli applausi per le poesie del natale, nei saggi, nei sorrisi, nelle urla, nelle spalle offerte per le sue lacrime d’amore, passerà nel vederla con un cappello quadrato in testa un giorno, e un bouquet bianco in mano un altro ancora.
Passerà dove vorrà passare, ma ci troverà sempre qui, nella certezza appagante che noi ci ameremo sempre.

Auguri Carla.
Auguri Amore mio.

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