Occhieppo Inferiore è un piccolo comune del Piemonte che conta 7.000 anime ed ha 150 anni di storia.
È un paesino molto ricco, ci sono tante chiese, diversi negozi, si possono trovare mercerie, panetterie, pasticcerie, fioristi, bar, ristoranti, medici, pizzerie, parrucchieri e persino una videoteca, abbiamo un centro sportivo, la palestra, parchi gioco e giardinetti, asilo nido, scuola materna, elementari e medie, insomma tutto ciò che serve.
Nel polivalente, uno stabile posto nella semiperferia del paese, avvengono feste di tutti i generi, dal carnevale alle riunioni del sindaco, la Parrocchia organizza il catechismo e i centri estivi per i ragazzi.
Io ci sto bene, essendo un paese vicino alla città di Biella, nonché provincia, è molto organizzato e il sindaco è ben disposto a migliorarlo di anno in anno.
Occhieppo è ai piedi delle montagne, immerso tra prati e torrenti, in periferia, dove c’è la campagna è diventata zona residenziale, anche se io lo preferivo sicuramente prima, quando ancora la campagna profumava di fieno appena tagliato, ora i campi e i contadini ce ne sono pochi, al loro posto vi sono ville e casette.
La gente è quella di paese, semplice, un po’ impicciona, se succede qualcosa il giorno dopo il paese intero lo sa, ma è il posto dove sono cresciuta e credo di starci almeno per altri 60 anni.
Ci si conosce tutti, ho visto ragazzi, che una volta erano bambini, come me, diventare genitori e a volte ci si ritrova ai giardinetti raccontandoci la nostra infanzia.
Un paese carino, ordinato, magari un po’ troppo borghese e sempliciotto, ma pur sempre il paese dove so tutte le vie e nascondigli, un paese che vive, un paese che mi ha vista crescere, un paese solare, il mio paese.
Da poco hanno costruito un agriturismo con maneggio, situato in aperta campagna, facile da raggiungere, qui i genitori e soprattutto i bimbi si possono divertire scoprendo la campagna.
In settembre si svolge la festa di San Clemente, la chiesa viene aperta solo in questa occasione e dopo la funzione, gli addetti allestiscono un banchetto per ricordare il Santo.
Il carnevale inizia proprio ad Occhieppo, dove si svolgono fagiolate in piazza o nel polivalente, le maschere principali sono il "Pettirosso" e la "Capinera".
I ragazzi della parrocchia, hanno un posto tutto loro, la Fides, dove organizzano il palio dei rioni, ad Agosto, tutti i rioni si scontrano in gare e giochi, il paese si riempie di bandierine colorate, ogni colore rappresenta un rione.
Per i più piccini, oltre all’asilo nido e alla scuola materna, c’è il parco giochi e i giardinetti, inoltre in comune c’è la biblioteca, dove è stato creato uno spazio per i bimbi da 0 a 6 anni.
Il campo sportivo poi ospita le squadre di calcio per veri e proprio tornei, la palestra viene usata sia dai ragazzi delle scuole sia da chi frequenta corsi di pallavolo, calcetto o pallacanestro.
Si possono fare delle lunghe passeggiate in mezzo a campi e tanto verde, respirare aria buona e con un po’ di fortuna si possono incrociare conigli selvatici, scoiattoli, aironi, falchi e fagiani.
Se invece ci rechiamo alla Bessa, in mezzo a boschi e piccoli rii, si possono fare delle vere e proprio escursioni, raccogliere funghi e fragole, more e lamponi, si può praticare motocross e bicicross, con una particolare attenzione ai cinghiali, che nel periodo di accoppiamento sono in zona.
Anche la pesca sportiva è molto attiva, nei torrenti fanno la semina di trote a marzo dopo la gara di rito si può pescare liberamente, pesca sportiva s’intende.
In realtà esiste anche la caccia, ma io sono contraria e quindi non aggiungerò altro.
Esiste ancora il vecchio mulino che, diventato quasi negozio, serve con dedizione contadini, ma anche la gente comune che va a comprare mangimi e altro.
Mi ricordo che quando ero ragazzina andavamo al Trio: il Trio sono, o meglio erano, le tre cascate del torrente Elvo; andavamo per fare il bagno, ci mettavamo sulle rocce a prendere il sole, era meglio di una piscina, qualche birra, le coppiette che si scambiano baci e tanta allegria.
Ora è rimasto ben poco di quelle cascate, il torrente c’è ma l’hanno modificato perciò non rimane che il ricordo di quel piccolo meraviglioso posto.