Mio figlio è nato prematuro a 28 settimane, ecco i lati positivi di questa esperienza drammatica

Nonostante l’esperienza di una nascita prematura sia dura da superare per ogni genitore, ti racconto cosa di buono mi è rimasto a distanza di un anno dal parto.

Di solito mi considero una persona abbastanza positiva.

Tuttavia, quando mio figlio è nato a 28 settimane di gestazione, mi è stato impossibile provare qualcosa di diverso dal dolore e dalla paura.

Il mio piccolo Christian trascorse quasi tre mesi in ospedale e quel periodo è stato, senza dubbio, il momento più difficile della mia vita.

Ma facciamo un salto in avanti di 12 mesi: ho la fortuna di avere un figlio di un anno in buona salute.

In questo preciso istante, posso sentire le sue risate dalla stanza accanto, mentre gioca con suo padre.

Sento il calore della gioia e della contentezza riempire il mio corpo. Forse ora, è un buon momento per meditare sugli aspetti positivi di avere un bambino prematuro.

1. Si festeggi per ogni piccola pietra miliare

Quando hai un prematuro, apprezzi e celebri ogni traguardo, non importa quanto sia piccolo. Mentre la maggior parte dei genitori celebra i primi passi o le prime parole del bambino, i genitori prematuri apprezzano ogni piccolo segnale di crescita e progresso.

Abbiamo festeggiato quando Christian è stato in grado di respirare da solo, senza ossigeno supplementare o assistenza di un ventilatore o cpap.

Abbiamo esultato quando ha rimosso il suo tubo di alimentazione. Ho tenuto la stella d’oro che abbiamo appuntato sulla sua incubatrice quando ha raddoppiato il suo peso alla nascita e ha raggiunto due chili.

E ricordo ancora la meravigliosa sensazione quando finalmente era abbastanza grande da adattarsi ai vestiti per bambini (anche se erano di taglia 000000).

2. Niente confronti con altri bambini

Non amiamo tutti vantarci per i progressi dei nostri bambini chiaccherando tra mamme?

Avere un prematuro rende facile aggirare il confronto/competizione e mette le cose nella giusta prospettiva.

Il mio a 28 settimane è vivo, sano e felice! So che raggiungerà le sue pietre miliari dello sviluppo al suo ritmo, quando è pronto ed è il momento.

3. Bambino guerriero

Se hai avuto un prematuro, allora sai di essere stata benedetta con un bambino molto speciale. I prematuri sono bambini guerrieri che hanno dovuto combattere per sopravvivere.

Le loro piccole mani e i minuscoli piedini sono ingannevoli nel nascondere la loro vera forza e determinazione.

Più avanti nella vita, quando Christian si troverà di fronte a delle sfide, so che avrà la forza e la sicurezza per riuscire a fare tutto ciò che ha deciso di fare. Anche quando le probabilità sono tutte contro di lui.

4. Relazione di coppia

Avere un bambino prematuro può mettere a dura prova la tua relazione, ma offre anche l’opportunità di rafforzare il legame con il tuo partner attraverso l’esperienza condivisa.

Durante la nostra esperienza in terapia intensiva neonatale, mio ​​marito è stata la mia più grande fonte di sostegno.

Non sapevo che era possibile amarlo più di quanto non lo amassi già, ma mentre passavamo ore nella Terapia Intensiva Neonatale, giorno dopo giorno, per quasi tre mesi, abbiamo acquisito un nuovo livello di intimità. Insieme, abbiamo pianto, abbiamo aspettato, trattenuto il respiro, attraverso tutti gli alti e bassi.

E ci sono stati anche momenti in cui abbiamo colto l’opportunità di ridere, ricordando a noi stessi la gioia che condividiamo l’uno con l’altro.

5. Il supporto

Più di ogni altra cosa, sono grata di avere un prematuro perché mi ha aperto gli occhi sull’incredibile quantità di amore e gentilezza che mi circonda.

Quando nacque nostro figlio e durante il suo periodo in terapia intensiva neonatale, ricevemmo un’ondata di amore, sostegno e generosità.

Messaggi di amore e atti di gentilezza ci sono arrivati, non solo dalla nostra famiglia e dai nostri amici, ma anche da vicini e conoscenti.

E’ stato davvero travolgente e commovente in un modo che le parole non riusciranno mai a descrivere.

6. Forza interiore

Se sei la mamma di un prematuro, allora sono disposta a scommettere che sei più forte di quanto tu abbia mai pensato possibile. L’hai fatto attraverso le prove e le tribolazioni, gli alti e i bassi. Sei sopravvissuta.

Ci saranno delle volte in cui ti sei sentita a pezzi, naturalmente. Le volte in cui hai seppellito la tua testa nelle tue mani e hai pianto. Quando lacrime di angoscia e dolore rotolavano giù per le guance, e temevi di poter annegare nel peso della situazione in cui ti trovavi.

Ma poi hai fatto un respiro profondo. Hai sollevato la testa. E sei andata avanti.

Hai messo via la stanchezza, hai affrontato le tue peggiori paure e le hai superate. Hai scoperto una forza interiore e una resilienza che non avresti mai saputo di avere.

Una forza che ora porterai con te, per sempre.

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