Lo so, lo so. Tu “non puoi”. Le tue tette sono troppo grandi. Il tuo ginocchio è malandato. E ogni volta che corri, succede sempre che a un certo punto non riesci più a respirare e pensi di morire. Inoltre, com’è possibile che una cosa possa essere contemporaneamente faticosa e noiosa?
Correre è orribile, ti fa sudare e non è affatto divertente.
Ma non dovrebbe essere così. Personalmente, facevo schifo come runner, e… aspetta, faccio ancora schifo a correre, chi sto prendendo in giro? Eppure amo correre nonostante il sudore, le ginocchia, le vesciche e tutto il resto.
Quando ho ricominciato a correre dopo aver partorito il mio secondo figlio, è stato per perdere il peso accumulato in gravidanza. Riuscivo a correre solo per circa 30 secondi prima che crampi assurdi mi costringessero a camminare. Pensavo: perché diavolo sto facendo questo? Meglio rimanere grassa. Ma mi sono imposta di andare avanti, e ogni volta che ho corso, la quantità di secondi che ero in grado di correre aumentava di un pochino. Un anno dopo, ho partecipato alla mini maratona della mia città, un percorso di circa 7 km. Probabilmente sono stata una delle partecipanti più lente, ma l’ho fatto, e mi sono sentita benissimo.
Ultimamente, non corro più per perdere peso. Ora corro per il mio equilibrio mentale. Soffro d’ansia, e c’è un’enorme differenza nei miei livelli di ansia nei giorni che corro rispetto ai giorni in cui non corro. Le endorfine sono un’ottima medicina per la mente. Quello stato di grazia di cui i corridori si vantano sempre, lo so, è fastidioso da sopportare. Ma accidenti, è reale, e ogni volta che provo quella sensazione vorrei poterla imbottigliare e condividerla con tutti quelli che mi dicono che “Io non correrò mai”. La bella sensazione di onnipotenza che si prova alla fine di una corsa, anche di breve durata, è qualcosa che tutti meritano di sperimentare.
Quindi, mentre io non posso imbottigliarla, posso però dare dei suggerimenti a chi di voi prova interesse a mettersi in gioco e provarci.
Signore, prendete un reggiseno davvero buono.
Fa assolutamente la differenza tenere sotto controllo le bocce mentre si corre. Ho due reggiseni sportivi che sono così efficaci che le mie tette scompaiono, e ti assicuro che non è un’impresa da poco immobilizzare queste tette danneggiate dall’allattamento al seno.
Acquista scarpe da ginnastica di qualità.
Vale la pena investire qualche euro per questo acquisto. Vai in un negozio specializzato e analizza la tua andatura, misura il tuo piede. Se non puoi permetterti i prezzi non proprio economici che spesso trovi in questo tipo di negozi specializzati, prova a richiedere un modello fuori produzione ma della stessa tipologia, potrebbero avere dei fondi di magazzino e farti risparmiare anche 50 euro. E se questo non è possibile, almeno ora conosci la tua andatura e il tipo di scarpa di cui hai bisogno e probabilmente puoi trovare una scarpa scontata nella tua taglia in qualche negozio online. Indipendentemente da come lo fai, assicurati di avere una scarpa solida che ti supporti e protegga i tuoi piedi, le caviglie e le ginocchia. Scarpe da ginnastica di scarsa qualità aumentano le possibilità che tu possa farti male.
Acquista delle buone cuffie e una comoda fascia da braccio per il tuo Smartphone.
Correre è il tuo momento speciale per ascoltare quella musica che normalmente non ascolti in casa. La mia preferenza è quel genere di musica rap molto grintosa, ognuno ovviamente ha i suoi gusti. Secondo me, più aggressiva, più arrabbiata e più grintosa è, meglio è. Un altro vantaggio nell’ascoltare musica ad alto volume nelle cuffie: non puoi sentirti respirare. L’altro giorno ho scoperto che mentre faccio fitness faccio dei rumoracci. Dopo un allenamento in casa, mi sono tolta le cuffie dalle orecchie e mio figlio mi ha porto bicchiere d’acqua con una mano tremante, gli occhi pieni di lacrime. Povero piccolo, ha letteralmente pensato che stavo morendo :). Quindi, la musica ad alto volume nelle mie orecchie fa sì che non io non debba ascoltarmi quando sono in iperventilazione. Due piccioni con una fava.
Non tentare di superare subito i tuoi limiti.
Molte novelle Runners – inclusa me stessa – partono troppo velocemente. Se sei una principiante, dovresti correre al ritmo di una passeggiata veloce. Dovrebbe quasi sembrare che tu non stia nemmeno correndo. Se, mentre corri, ti ritrovi a desiderare di morire, è un indizio che il tuo ritmo potrebbe essere un po’ troppo veloce.
Take it easy.
Non devi dimostrare niente a nessuno. Ti viene un crampo? FERMATI E CAMMINA. Hai qualche doloretto? FERMATI E CAMMINA. Ti senti arrabbiata e frustrata? FERMATI E CAMMINA. Il tuo corpo svilupperà resistenza, anche se si cammina molto tra una corsetta e l’altra. Non c’è assolutamente alcun vantaggio nell’esagerare spingendosi oltre i propri limiti fisici, al punto di farti male fisicamente o arrivare ad odiare la corsa. L’obiettivo è raggiungere quello stato di benessere che ti dicevo all’inizio del post, non la tortura autoinflitta.
Ora indossa quel nuovo reggiseno sportivo, allaccia le scarpe e vai a correre!