Eccoci qua: nelle mani il primo riconoscimento ufficiale, il giusto tributo che ci accredita come miglior sito femminile di tutto il panorama nazionale.
È una maschera del carnevale di Viareggio, una donna dorata, che oggi suona come uno dei mille volti delle madri che siamo e di quelle che rappresentiamo.
La nostra rete virtuale, fatta di articoli di specialisti, fatta di esperienze di madri, fatta di una community che si dice:
amicizia, supporto, Kirghisia,
oggi ha vinto. Ha vinto la voglia di esserci, come donne e come madri.
Ha vinto la convinzione che insieme si può.
Ha vinto la dedizione, la fantasia, la cura che ci mettiamo ogni giorno.
Ha vinto il nostro essere donne.
Tre anni fa ci sentivamo pioniere di qualcosa che non c’era, i siti di mamme erano molti, quelli di specialisti forse di più, e allora cosa mancava? Cosa abbiamo di diverso noi che oggi ci fa stringere questa statuetta dorata come fosse l’oscar degli oscar?
Avevamo e abbiamo la consapevolezza che nessuno conosce i bambini meglio delle madri e che questa conoscenza è figlia di un istinto tutto al femminile che ci accomuna, al di là della cultura, della latitudine o dell’estrazione sociale.
Così abbiamo lasciato che foste voi mamme a dirci di cosa parlare, abbiamo preteso attenzione, abbiamo regalato il nostro impegno.
Ci siamo ritrovate a prenderci sul serio,
ci siamo divertite a prenderci in giro.
Ci siamo inventate un’oasi felice, l’abbiamo partorita, nutrita, e poi divulgata, piegate su noi stesse non ci siamo amate, abbiamo creduto utile allargare gli orizzonti, arrivare ai cuori, cavalcare le menti.
Abbiamo fatto i primi passi timorose che le gambe non reggessero, ci siamo aggrappate l’un l’altra, incoraggiate come figlie, supportate fra madri.
Abbiamo messo i fiori, scelto i colori, dipinto gli sfondi, ci siamo indicate la strada, abbiamo voluto una di noi nel logo, ci siamo chiamate NoiMamme.
E al centro loro, i nostri bambini, da cui traiamo la forza, l’ispirazione, e la convinzione che ogni giorno passato qui a discutere, a leggere, a imparare sia un giorno migliore, e che se sottraiamo del tempo a loro glielo restituiamo arricchito d’emozioni, migliorato dalla conoscenza, cablato sulla serenità di non essere sole.
La nostra forza è l’investimento di Bibi nel potenziale umano, è il suo credere ciecamente nelle donne che la circondano, è l’assenza di competizione, è la certezza che chiunque abbia qualcosa da dire e qualcosa da dare, basta essere maieutiche,
talvolta “levatrici”,
talvolta madri.
Un grazie di cuore a NOI
Che continuiamo a crederci,
che proviamo insieme a cambiare le cose.