Una prova dura. Che può arricchire. Ma anche un percorso difficile, specie in una società dove l’integrazione non sempre è fra le priorità dei governanti, o nei cuori dei singoli.
Da quarant’anni opera a favore di bambini, ragazzi e adulti affetti da esiti di cerebropatie infantili.
Propone attività educative (scuole dell’infanzia e primarie, preparazione alla licenza media inferiore) e attività riabilitative che agiscono su più fronti, quali fisioterapia, logoterapia, ippoterapia, terapia in acqua, musicoterapia, e molti altri interventi specifici. Il fine è quello di favorire lo sviluppo globale della persona, con il massimo riguardo sia alla dimensione cognitiva, sia alla dimensione affettiva e relazionale.
Diversi sono i centri gestiti, con trattamenti ambulatoriali o diurni, nei quali si prevede sempre l’intenso coinvolgimento delle famiglie. Non si trascura l’organizzazione di eventi sportivi, convegni e manifestazioni, che costituiscono un momento di incontro o di riflessione sulle problematiche della disabilità. Si ha la massima attenzione alla formazione, sia per figure professionali esterne, sia nel costante aggiornamento degli operatori occupati all’interno delle strutture.
Molti sono i volontari che partecipano quotidianamente, da vicino, a tutto questo.
Ma c’è un altro modo per manifestare solidarietà.
Anche da lontano, si può consentire che il cammino delle famiglie prese per mano dall’associazione prosegua, e garantisca loro una migliore qualità di vita.
Tenete acceso il Sole con il vostro cinque per mille: un piccolo gesto che porta a grandi cose