Piccole miss

Avete mai visto il film “Little Miss Sunshine?”

I concorsi di bellezza per bambine dai sei mesi in su, ai quali questo film si ispira, non sono solo finzione cinematografica: questi show spopolano nei paesi anglosassoni, in particolare negli Stati Uniti,

altdove da più di vent’anni le piccole concorrenti vengono truccate e vestite, e spinte a comportarsi come ragazze di vent’anni

Nei programmi come “Toddlers and Tiaras”, un reality che segue la vita di alcune partecipanti ai “beauty paegeants”, si vedono mamme che agghindano le proprie bambine come modelle sexy, riempiendole di trucco, ciglia finte, abbronzature posticce, e vestendole, appunto, come piccole modelle. Le bambine sono costrette a restare in piedi per ore, ad imparare balletti ammiccanti per incantare i giudici, ed a bere beveroni alla caffeina per essere sempre pronte e scattanti.  

In palio ci sono l’ambitissimo diadema e spesso migliaia di dollari.

Ma ora (e viene da dire, finalmente) imperversa la polemica: varie associazioni di genitori hanno chiesto la fine di questi concorsi, con l’accusa di vera e propria sessualizzazione dell’infanzia.

Molti esperti, tra cui Martina M. Cartwright, esperta nutrizionista, affermano che partecipare a concorsi così focalizzati sull’apparenza fisica ad un’età così tenera possa influenzare l’autostima in adolescenza ed in età adulta, o peggio dare luoghi a manie di perfezione e disturbi dell’alimentazione

Sembra che dietro tutto ciò ci siano spesso madri insoddisfatte che proiettano i loro desideri irrealizzati sulle proprie figlie, perdendo totalmente di vista le loro individualità ed I loro limiti. 

In Italia per fortuna si è ben lontani da questi estremi, anche se sono sempre più diffuse le sfilate per bambine da otto a dodici anni circa. 

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