Come migliorare la vita dei propri genitori anziani?

”Gli anni passano/ I bimbi crescono /Le mamme imbiancano” diceva una vecchia canzone.

Quando vedi i tuoi genitori invecchiare, ti rendi davvero conto del tempo che trascorre sempre più veloce. E diventa, di pari passo, anche più strategico e fondamentale il tuo ruolo nella loro vita.

I genitori, con l’avanzare dell’età, sentono la loro indipendenza diminuire sempre più.
Inoltre, proprio per non essere considerati ”vecchi”, spesso nascondono anche ai figli i piccoli o grandi problemi che causano loro ulteriori limitazioni alla loro vita.
Ecco come puoi aiutarli ad affrontare al meglio questo particolare e importante momento della loro esistenza.

Aiutali a prendersi cura di loro stessi

Con l’avanzare degli anni, anche i genitori più attivi cominciano a dare segno di cedimento: dalla borsa della spesa che pesa una tonnellata anche quando dentro ci sono solo un litro di latte e mezzo chilo di pane, agli scalini che incredibilmente spuntano dalla sera alla mattina…

Poi, a sentir loro, c’è qualcuno che si diverte a mettere l’audio del televisore e della radio al minimo… senza parlare di quando ”per fare un dispetto” tu parli, sempre a voler dar loro retta, a bassa voce, quasi sussurrando.

E’ normale che ci sia una diminuzione dell’acuità visiva e uditiva con il passare degli anni. Solo che… difficilmente lo ammetteranno!

”Non sono mica vecchio, io!” ti risponderanno, quando farai notare che per l’ennesima volta hanno scambiato il barattolo dello zucchero con quello del sale.

Ecco che è importante imparare a riconoscere questi sintomi e supportarli nel prendersi cura di loro stessi.

Organizzare delle visite periodiche di controllo alla vista e all’udito, ad esempio, è un modo per aiutarli a prendere coscienza dei piccoli guai che il diventare anziani comporta. Nello stesso tempo, significa poter curare e gestire eventuali patologie sin dal primissimo apparire.

Se dopo una visita audiologica risulterà che dovranno utilizzare un apparecchio acustico, farai notare loro che i nuovi dispositivi, come ad esempio Signia Silk, sono talmente piccoli ma efficienti che nessuno se ne accorgerà: nè gli amici, nè i nipotini.

Inoltre, anche se non ne hanno bisogno, portali ad acquistare un paio di occhiali di riserva: la vista, insieme all’udito, è fondamentale per la loro indipendenza e il loro star bene.
Solletica la loro vanità nel suggerire, per i nuovi occhiali, una montatura molto alla moda: perché è vero, che non sono ”vecchi”.

Un piccolo ulteriore trucco per aiutarli a veder meglio è aumentare la luminosità di tutte le stanze con lampadine più potenti; ricordati di farne una bella scorta e di tenerle sempre a disposizione. Questo aumenterà anche la sicurezza in casa.

Metti in sicurezza l’ambiente domestico

A proposito di sicurezza, lo sai che secondo l’ISTAT il 35% degli incidenti tra le mura domestiche capita ad adulti con più di 64 anni?
Ecco perché occorre che tu riveda la casa dei tuoi genitori con un occhio attento.

Metti sotto scacco il rischio di incendio e di avvelenamento da CO

Controlla periodicamente il corretto funzionamento dei rilevatori di fumo: basta una sigaretta o, più banalmente, una candela lasciata incustodita per causare un incendio.
Fai attenzione anche all’efficienza delle valvole dei fuochi dei fornelli, soprattutto se sono di vecchia generazione.
Devi essere tranquillo che, se uno dei tuoi genitori anziani si dimentica il pentolino del latte sul fuoco, il gas non continui ad uscire quando il liquido inevitabilmente traboccherà.

Non trascurare di controllare che stufette a kerosene e stufe a legna o a gas abbiano una corretta aspirazione: l’80% degli avvelenamenti da monossido di carbonio avviene a causa di questi apparecchi, tanto cari agli anziani.
Per dormire sonni tranquilli puoi far installare una centralina di rilevazione del CO in casa dei tuoi genitori.

Occhio ai trabocchetti

Un buon sistema per evitare incidenti domestici è evitare che il tuo genitore utilizzi scale, sgabelli o (ancor peggio) sedie per raggiungere i ripiani più alti dei pensili in dispensa o in cucina oppure degli scaffali in garage.

Con la loro supervisione, organizza la cucina, il ripostiglio, la cabina armadio e qualunque altro ambiente che abbia mobili alti in modo che i tuoi genitori non debbano più arrampicarsi dando prova di improbabili e pericolose scalate.

L’ideale è che l’ultimo ripiano sia lasciato completamente libero e che tutto quello che serve a tua madre o a tuo padre sia a portata di braccia: non correranno più il rischio di rompersi una gamba nel tentativo di prendere lo spremiagrumi oppure il set da giardinaggio!

Se riesci a convincere i tuoi genitori, elimina anche i tappeti, compreso quello vicino alla vasca o alla doccia: sono un incredibile e insidioso ostacolo per le persone anziane.
Aggiungi maniglioni di supporto nei bagni e controlla che le ringhiere e i corrimano siano robusti.
Se ci sono scale all’esterno, un buon trucco è quello di dotare ogni singolo scalino di una striscia autoadesiva antiscivolo. Potrai acquistarla presso qualunque ferramenta e renderà meno pericolose la salita e la discesa, soprattutto quando piove.

Attenzione agli accumulatori seriali

Spesso capita che gli anziani, nel tempo, acuiscano la tendenza all’accumulo.
”Può servirmi, un giorno” diventa un mantra sempre più frequente.

Però le piccole o grandi cose lasciate sul pavimento o messe su ripiani in modo posticcio e traballante associate a una vista non più eccellente e a riflessi rallentanti sono causa di incidenti domestici anche molto gravi.

Inoltre, il disordine aumenta la frustrazione del ”non sapere più dove sono andate le cose” e provoca imbarazzo nei genitori stessi quando ricevono amici o parenti: ecco che diminuirà la voglia di vedere persone in casa, innestando un pericoloso circolo vizioso.

La prima cosa che devi fare, quindi, è, se possibile, limitare l’accumulo. Non fare l’errore di approfittare di una visita medica o di una breve permanenza in ospedale dei tuoi genitori per mettere in atto il tuo piano anti-disordine: è una grave forma di mancanza di rispetto.

Piuttosto, mettiti come obiettivo 5 -10 minuti al giorno (o a visita, se non non vivi a stretto contatto) da dedicare assieme alla sistemazione delle cose che per te saranno inutili, ma per il tuo genitore di sicuro no!
Impara a chiedere ”Dove lo mettiamo questo?” e non a esordire con ”Ma cosa te ne fai!”.

Il consiglio più importante

Alla fine di tutta questa lista di cose…. ricorda quella più importante.

I tuoi genitori sono adulti con desideri e preferenze: imporre decisioni che possono essere sicuramente vantaggiose per tutti ma che non convincono del tutto la mamma oppure il papà può innescare una sgradevole situazione di conflitto.
In questo caso, l’importante è parlare, concentrarsi sulle soluzioni e sui benefici e portarli a prendere una decisione in autonomia.

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