Viaggiare con un bambino piccolo: consigli essenziali

Differentemente da quanto diverse persone tendono a pensare, viaggiare con un bimbo non è necessariamente fonte di stress; anzi, si tratta di un’attività che stimolerà i più piccoli. Momento dopo momento vedranno arricchirsi il proprio “micro-mondo”. Non stupisce, di conseguenza, che siano molti i bambini abituati a viaggiare fin dalla primissima infanzia.

viaggiare con bambino piccolo

Perché il viaggio permetta al neonato di andare alla scoperta delle bellezze che lo circondano, aiutandolo a interagire con l’ambiente e le persone nel percorso di crescita, è però necessario pianificarlo con attenzione. Al cospetto di un neonato di pochi mesi, è possibile uscire dalla cosiddetta “comfort zone” procedendo a piccoli passi, passando da una breve gita fuori città a un weekend in trasferta, fino ad arrivare ai viaggi in aereo. Dai vestiti per neonati al cibo, passando per le accortezze da adottare a seconda del mezzo di trasporto scelto, ecco alcuni consigli utili.

L’abbigliamento perfetto per un viaggio estivo

Il primo fattore di cui tenere conto nell’organizzare un viaggio con un bimbo piccolo? L’abbigliamento, destinato a variare sia in base al mezzo (aereo, treno, auto) che alla stagione in cui avrà luogo la vacanza. Se il viaggio sarà lungo occorreranno dei vestiti comodi, e che sia possibile cambiare con rapidità qualora il piccolo tenda a sudare, o finisca accidentalmente per sporcarsi. Chi sceglie di spostarsi con la famiglia in estate dovrebbe inserire in valigia vestiti per neonati leggeri. A tal proposito, meglio acquistare pagliaccetti o tutine in cotone. I bimbi più grandi, dal canto loro, potranno indossare pantaloni e magliette in cotone, da alternare alle tute, sempre in cotone. Se il bimbo ha pochi mesi di vita, evitare capi destinati a lasciare scoperte gambe e braccia. Questo in quanto, dato il periodo, con ogni probabilità si troveranno in più occasione in ambienti caratterizzati dalla presenza di aria condizionata. Per ovviare al problema ricordarsi di portare con sé un paio di maglioncini, e di verificare che il bimbo indossi sempre i calzini.

Cosa far indossare a un bambino in un viaggio in inverno

Le cose sono destinate a cambiare viaggiando in inverno. In quel periodo, il consiglio è di riservare ai più piccoli un borsone a parte, contenente i cambi da effettuare nel corso del viaggio. Alla partenza il bimbo potrà indossare felpa, calzini, cappello e guanti. L’abbigliamento dei neonati avrà come protagoniste tute lunghe e facili da aprire: a giovarne sarà il cambio pannolino.

Allattamento e svezzamento: come comportarsi

Viaggiare con un bimbo non significa solo prendere in esame i vestiti per neonati. Altrettanto importanti sono i pasti. Il problema non si pone per chi deve allattare al seno; tale operazione può essere fatta ovunque e in qualsiasi momento. Qualora la mancanza di latte costringa la mamma a somministrare latte artificiale, occorrerà inserire in valigia biberon e thermos. E quando il viaggio è programmato in coincidenza con il periodo dello svezzamento? In caso di auto svezzamento tutto sarà più semplice, poiché il piccolo potrà assaggiare quanto servito nel piatto dei genitori. Nel caso di svezzamento “tradizionale”, invece, si riveleranno utili fornellino elettrico, pentolino, thermos (per mantenere calda la pappa), posate da campeggio e scaldalatte. Se lo spazio in valigia lo consente aggiungere anche omogeneizzati, brodo in polvere, pastina, formaggini (purché a lunga conservazione) e, volendo, concentrato di pomodoro. Fatto salvo quanto scritto in queste righe, occorre tenere presente di come, in qualunque parte del mondo, sia ormai possibile ordinare piatti a misura di bambino. Dal classico riso in bianco alla frutta, dalle patate al pollo alla griglia, le opportunità non mancano.

Alloggiare in hotel o scegliere un appartamento?

L’hotel rappresenta, per molti, l’opzione perfetta, soprattutto se si opta per la pensione completa. Non occorrerà portare lettini, seggioloni, scalda biberon, lenzuola, vaschetta per effettuare il bagnetto e altri accessori. Lo svantaggio? Minore flessibilità negli orari. Chi propende per un appartamento, dal canto suo tende ad apprezzare gli spazi generalmente più ampi, e la possibilità di offrire al bimbo il cibo cucinato dalla mamma o dal papà: un vantaggio anche dal punto di vista economico.

Altri suggerimenti utili per un viaggio a misura di bimbo

Non sono pochi i genitori che, di fronte alla possibilità di prenotare un viaggio in aereo, tentennano spaventati dalle ore di viaggio. Ma è sufficiente avere l’accortezza di partire con un volo notturno, o selezionare un aereo destinato a decollare nell’orario del pisolino per spostarsi in tutta tranquillità. E nel caso in cui il bimbo non riesca a dormire, qualche giochino o, se in età prescolare, un cartone animato sul tablet, saranno utili a distrarlo, aiutandolo a trascorrere le ore.

Un elemento a volte sottovalutato è l’assicurazione viaggio: eppure, soprattutto se si viaggia in compagnia di un bambino, è fondamentale tutelarsi. E a differenza di quanto accade muovendosi da soli, o in coppia, necessariamente dovrà essere valutata la distanza dell’alloggio dalle strutture mediche.

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