Il fatto che ogni fase della crescita del bambino richieda un passeggino adatto può sembrare un aspetto scontato e banale, eppure non immaginate nemmeno quanti genitori, spesso mal consigliati dagli stessi venditori, sbagliano il passeggino per i propri figli.
L’ideale è quello di monitorare costantemente la crescita del nostro bambino ed adattare conseguentemente il passeggino, magari acquistandolo su portali specializzati come questo, dove verremo seguiti nell’acquisto sulla base del peso e delle dimensioni di chi quel passeggino andrà a riempirlo.
Occhio però a non limitare la nostra attenzione solo al peso. Molti genitori considerano infatti solo questo fattore nella scelta del passeggino. Sbagliato! Un altro aspetto fondamentale (che non sempre è proporzionale al peso) è l’età. Se ad esempio il passeggino è per un bambino appena nato o poco più, bisogna pensare ad una struttura in grado di reclinarsi di almeno 150 gradi per consentire al bambino di godersi le sue ninne, secondo quelli che sono i suoi ritmi, anche quando è in movimento.
Allo stesso modo man mano che il piccolo cresce è bene prevedere un passeggino che ambia un angolo di reclinabilità sempre minore, perché minore è la possibilità che il bambino ci dorma dentro, e quindi si arriva ai 12 mesi con un angolo di reclinabilità che non supera i 90 gradi.
Ci sono poi altri fattori da considerare se si acquista un passeggino. Quanto è facile aprirlo e quanto è facile chiuderlo? Se avete la possibilità provatelo più e più volte prima dell’acquisto. In questa fase controllate anche le ruote; non c’è nulla di più fastidioso di un passeggino in cui c’è una ruota poco reattiva e che si irrigidisce quando gli vengono imposti dei movimenti. Per le ruote verificate anche siano piene e non a camera d’aria; questo ci esonererà nel tempo dal doverci sorbire anche le fastidiose forature.