Che sport scegliere per i bambini

che sport scegliere per i bambiniL’attività fisica è importante per adulti e bambini, ma se i più grandi sono in grado di decidere autonomamente lo sport più adatto alle proprie esigenze, come fare a scegliere quello più indicato per il proprio bambino?

Gli errori da evitare nella scelta.

Quando in famiglia si decide che è tempo di far praticare uno sport al bambino, scegliere il tipo di attività fisica più adatta non è sempre semplice.
Le esigenze di cui tenere conto sono molteplici: dai gusti del bambino, alla possibilità per i genitori di trovare un contesto che abbia orari e ritmi conciliabili con la vita personale e professionale.

Il primo errore da evitare è limitarsi ad una scelta che sia solo comoda.
La pratica dell’attività sportiva non va a influenzare solo la vita fisica del piccolo, ma anche l’approccio psicologico alle attività che il bambino va a compiere.
L’idea che si sia scelto un determinato circolo sportivo solo perché è semplice da raggiungere o è il più economico della zona può spingere i ragazzi a non prendere sul serio ciò che fanno.
Perché lo sport possa dare i suoi effetti benefici deve essere quindi praticato con costanza e serietà.

Il secondo errore da evitare è quello di scegliere lo sport in funzione dei gusti dei grandi. Molte volte se c’è un papà appassionato di calcio o una mamma che avrebbe voluto diventare una ballerina, si tende ad invogliare il bambino a seguire il sogno del genitore.
Questo rappresenta un problema sia perché il piccolo potrebbe non condividere queste preferenze, sia perché i genitori troppo desiderosi di portare i figli al successo tendono a caricarli di tensioni emotive eccessive.

Il terzo errore da evitare è quello di scegliere uno sport solo perché lo pratica l’amichetto del cuore. Il bambino può avere questa tentazione per spirito di emulazione, in questo caso i genitori hanno il compito di fargli capire l’importanza di una scelta autonoma e più adatta a sè.

Lo sport come occasione per crescere e socializzare.

Premesso che la scelta migliore è quella che tiene in grande considerazione i gusti del bambino è necessario ricordare che il ruolo dello sport è quello di consentire al piccolo un pieno sviluppo psico-fisico.
I valori dello sport sono importantissimi non solo nella sfera agonistica, ma anche nella vita quotidiana.
Può esser quindi utile guidare il ragazzo alla scelta di un’attività che lo aiuti a potenziare specifici lati del carattere.
Se ad esempio il bambino tende ad isolarsi, uno sport di squadra rappresenterà un’ottima occasione per sviluppare capacità di integrazione e spirito di appartenenza.
Se invece il bambino è fin troppo socievole, ma fatica a concentrarsi, una disciplina più solitaria, che oltre allo sforzo fisico richieda anche un certo livello di attenzione e concentrazione, potrà essere più indicata.

Qualsiasi scelta deve poter essere sostenibile per tutta la famiglia.

Un’ultima indicazione va data sull’importanza di scegliere un’attività che possa essere praticata dal bambino e sia sostenibile anche dai genitori in tutti i sensi.
Non tutti gli sport sono uguali: alcuni sono abbastanza economici mentre altri sono molto dispendiosi; allo stesso modo alcuni sono praticati in orari comodi e in zone agevolmente raggiungibili, mentre altri richiedono un investimento notevole e comportano numerose trasferte.
É fondamentale scegliere uno sport sostenibile da tutti.
Il bambino deve poter conciliare l’attività sportiva con i ritmi scolastici e familiari. Analogamente i genitori devono poter sostenere l’attività del figlio sia dal punto di vista economico sia accompagnandolo nelle trasferte quando necessario.
Se uno sport non è sostenibile meglio sceglierne subito un altro per evitare la frustrazione della rinuncia e una spiacevole sensazione di fallimento

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