Molte sono le sfide che si trovano ad affrontare i neogenitori alle prese con i loro neonati. Tra le decisioni più impegnative sicuramente c’è quella che riguarda la scelta del pediatra, il medico di riferimento che dovrà prendersi cura del piccolo almeno fino ai 6 anni.
Non sempre i genitori, soprattutto se sono alle prese con il primo figlio, sanno da dove partire per poter fare la scelta giusta.
Quali fattori considerare nella scelta del pediatra
In primis non bisogna farsi prendere dal panico, come ogni situazione che implica una decisione è importante valutare bene le proprie esigenze specifiche. Una mamma ed un papà devono sapere di poter contare sempre sul loro pediatra.
Quindi si consiglia di optare per un pediatra che si renda sempre reperibile, soprattutto negli orari in cui non è presente nel suo studio. Anche se nei momenti in cui è fuori servizio si può sempre contare sulla guardia medica, attiva dalle 20:00 alle 8:00 nei giorni feriali e dalle 10 del sabato alle 8 del lunedì.
In ogni caso chiedere ad altri genitori o cercare online le recensioni sul pediatra che ci sembra idoneo può essere un grande punto di partenza. Inoltre, è meglio se il medico sia facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, qualora non vi fosse la disponibilità di spostarsi con l’auto.
Va detto, anche, che un requisito importante è che il medico riesca a comunicare con il paziente rapidamente in tutte le circostanze. Oggi una marcia in più è data proprio dalla dimestichezza con l’utilizzo di strumenti tecnologici che avvicinano il medico al paziente e rendono più organizzata e semplice la comunicazione. Ecco perché molti medici si sono dotati di programmi di gestione pazienti che semplificano anche la vita attaverso l’utilizzo di app e piattaforme semplici ed intuitive.
Valutato tutto quanto, si procede con la pratica.
Come effettuare la scelta del pediatra
Si consiglia di scegliere il pediatra già dalla 29esima settimana di gravidanza in poi, per far sì che alla nascita tutte le pratiche burocratiche siano state già espletate e anche per avere il tempo di decidere bene a chi affidarsi.
I genitori possono scegliere il pediatra consultando l’elenco del distretto sanitario di appartenenza. All’ASL è opportuno presentare un documento d’identità di uno dei due genitori, il codice fiscale del bambino/a o l’autocertificazione di nascita. In alcuni casi si ha l’opportunità di fare questa procedura direttamente all’ospedale in cui si è svolto il parto.
A questo punto non resta che incontrare il pediatra e testare da vicino anche la sua capacità di interagire con il piccolo/a.