Buongiorno!
Vorrei chiederle se il formaggio, a pasta molle o a pasta dura, fresco o stagionato, può essere la causa delle miriadi di afte che ho a settimane alterne. Ne mangio tutti i giorni o nel pane o accompagnato a verdura, come un secondo con il contorno e se fosse così, non lo mangerei più.
Grazie.
Angelisa
|
Buongiorno Angelisa,
i formaggi fanno parte della categoria degli alimenti da consumare con moderazione all’interna della nuova piramide alimentare (redatta dal USDA, dipartimento dell’agricoltura statunitense), se non fosse altro per l’alto contenuto in acidi grassi saturi. Le ricordo inoltre che i formaggi e i latticini in realtà non danno alcun contribuito per contrastare l’osteoporosi, anzi…
In più, i formaggi fusi contengono anche i polifosfati sospetti di cancerogenicità.
Il re dei formaggi resta il parmigiano reggiano in quanto non contiene alcun conservante (il grana ha la formaldeide) eccetto il sale e quindi ha la controindicazione di essere per forza di cose eccessivamente saporito.
Per finire, i formaggi fanno parte, insieme ad es. a frutta secca e cioccolata, anche alla categoria degli alimenti aftosi ossia in grado di provocare (secondo processi non ancora ben precisati) afte.
In conclusione, le consiglio, per più motivi, di ridurre in maniera consistente la quantità di formaggi da lei abitualmente, da quello che lei scrive, consumata (anche i suoi reni la ringrazieranno).
Le invio un caro saluto
Giovanni Chetta
|
