Salve, sono Manuela, di Reggio Emilia.
Ho una bimba di 8 mesi allattata artificialmente fin dalla nascita (non si è mai attaccata malgrado avessi molto latte che ho tolto per un mese).
È nata di 2,530 Kg, ora è 7,840; lo svezzamento, iniziato con la frutta al 5° mese e con le pappe al 6°, procede bene. Mangia creme di riso, mais e tapioca, omogenizzati di verdura, liofilizzati di carne bianca, ho introdotto il glutine al 7° mese e non ha dato nessuna reazione avversa.
Il mio problema è legato al fatto che sono restia a introdurre il pasto serale, i pochi tentativi che ho fatto non hanno dato buoni risultati, Ginevra lo ha ripetutamente rifiutato.
La pediatra insiste che è indispensabile il pasto serale a 8 mesi, io non so come fare.
Inoltre, mia figlia prende il latte anche dopo la pappa di mezzogiorno, quindi siamo ancora a 5 pasti di latte (in totale ne prende circa 900 cc del tipo 2).
La bimba è sempre stata bene, si scarica regolarmente 1 o 2 volte al giorno, è molto attiva ma dorme tutta la notte, con 1 o 2 sonnellini durante il giorno.
Chiedo quindi un suo consiglio e la ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Manuela
Buongiorno,
mi spiace che non abbia potuto allattare sua figlia naturalmente ma evidentemente Ginevra sa bene ciò che è meglio per sè visto che nonostante ciò cresce e vive in salute e serenità.
Pertanto, proverei di tanto in tanto a proporle il pasto serale senza però insistere troppo e senza preoccupazioni se non lo accetta. Se le riserve energetiche della bimba non fossero sufficienti ad affrontare bene il periodo notturno, non dormirebbe così bene e si sveglierebbe per mangiare. È probabile che ciò accada in futuro ma credo che allora Ginevra accetterà volentieri il pasto serale.
mi spiace che non abbia potuto allattare sua figlia naturalmente ma evidentemente Ginevra sa bene ciò che è meglio per sè visto che nonostante ciò cresce e vive in salute e serenità.
Pertanto, proverei di tanto in tanto a proporle il pasto serale senza però insistere troppo e senza preoccupazioni se non lo accetta. Se le riserve energetiche della bimba non fossero sufficienti ad affrontare bene il periodo notturno, non dormirebbe così bene e si sveglierebbe per mangiare. È probabile che ciò accada in futuro ma credo che allora Ginevra accetterà volentieri il pasto serale.
La verifica di un buon stato di salute e un fisiologico sviluppo è ciò che deve essere preso come riferimento, non si può pretendere che tutti i bimbi abbiano un comportamento standardizzato e direi che Ginevra ne è una riprova.
Le invio un caro saluto
Giovanni Chetta