Riportare mia figlia in Italia: cosa devo fare?

 
Gentile avvocato,

vorrei capire la procedura a adottare per risolvere questo mio problema. Infatti sei anni fa ho conosciuto una ragazza del mio paese, dopo tre anni abbiamo deciso di sposarci e dopo due anni di convivenza è nata la mia principessa. Il matrimonio era programmato per dicembre dell’anno scorso, ma non è avvenuto perché mi sono reso conto delle menzogne che mi aveva detto per due anni (almeno la bambina è mia vista la somiglianza).

Sapendo come e quanto sono attaccato a questa bambina, lei ha deciso di mandare senza consultarmi la bambina da sua madre in Africa, con la scusa di volersi dedicare pienamente all’università e, siccome lei non lavora, di non avere abbastanza mezzi per potersi occupare della figlia. Ho dovuto fare la disdetta dell’asilo nido pagando una penale.

Sono passati 6 mesi, non lo se veramente mia figlia sia dalla nonna, la nonna mi insulta quando chiamo per sapere come sta mia figlia, ho provato con il dialogo senza successo, lei mi dice che è sua figlia e che non ho nessun diritto su di lei. Qualche giorno fa l’ho chiamata e mi ha annunciato che aveva fatto adottare mia figlia non lo so da chi, perché era l’unico modo per darle una vera famiglia (mia figlia è residente e in possesso di una sua carta di soggiorno). 
Non lo so cosa fare per obbligarla a riportare mia figlia in Italia.
       
Cordiali saluti.

Gaston
Caro Gaston,
nella sua lettera non mi dice se entrambi avete riconosciuto la bambina al momento della nascita o anche successivamente.
Onestamente il fatto che la bambina sia stata trasferita in Africa e la non chiarezza del suo quesito sul punto dell’adozione, cioè se sia vero o meno che è stata adottata, sono circostanze che rendono assai difficoltoso dare un consiglio, soprattutto attraverso il canale telematico.
Credo che, in primo luogo, dovrebbe riuscire a sapere come stanno i fatti, quindi se veramente la bambina sia stata data in adozione o meno. Anche perché se così fosse si porrebbe anche un problema di giurisdizione (se la madre e la bambina abitano in Africa) e di individuazione della legge applicabile.
È difficile poter dire di più senza elementi più precisi a disposizione. Mi dispiace.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon
 
 

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