Gentile dottoressa,
ad aprile dell’anno scorso ho scoperto, per caso, di avere una ciste di 3.5 cm all’ovaio sinistro. La mia ginecologa quindi mi ha fatto fare una cura a base di pillola per sei mesi (4 mesi Yasmine e 6 mesi Diane), ma la ciste è rimasta tale e quale a prima. La ginecologa mi ha detto a questo punto che l’unica soluzione è rimuoverla chirurgicamente, tramite laparoscopia. Prima di intervenire però ho voluto chiedere il parere anche di un altro dottore, che mi ha detto invece che secondo lui la ciste è talmente piccola che non vale la pena di fare l’intervento, e che addirittura potrei averla addirittura dalla nascita, senza essermene mai accorta. Non so che strada prendere…
Poco prima di scoprire la ciste ho avuto un aborto spontaneo alla quarta settimana, e non vorrei che la causa fosse stata proprio questa ciste.
Anche per questo vorrei toglierla, per paura che possa causarmi altri problemi di questo genere.
Lei cosa ne pensa?
Grazie
Stefania
Il fatto che la cisti non sia scomparsa con la terapia, mi porta a pensare che non si tratti di una formazione che risponda agli ormoni, potrebbe ad esempio essere del paraovaio e non dell’ovaio.
Se non ti comporta problemi con la mestruazione, potresti lasciarla lì e tenerla sotto controllo.
Ma tu cerchi una gravidanza, e la domanda a cui non so rispondere è quella sulla correlazione ciste/gravidanza e di conseguenza non so dirti se ci sia la possibilità che l’evento aborto si ripresenti. Se, malauguratamente, risuccedesse quello che hai avuto, nessuno ti toglierebbe dalla testa che la causa sia la sua presenza.
Penso che la cosa migliore sia quella di affidarsi a uno specialista di cui ti fidi che sappia valutare il grado di "pericolosità" della cisti e, in accordo con lui, decidere tranquillamente cosa fare.
Una volta presa una decisione è meglio portarla a termine.
Ciao, in bocca al lupo