Gentile Dott.ssa,
tra qualche settimana verò sottoposta a laparoscopia operativa e cromosalpingografia dopo che è stata diagnosticata un’endometriosi retto-vaginale e pelvica.
Il ginecologo che mi opererà ritiene che potrebbero essere coinvolte anche le tube, in quel caso consiglia di asportarle per ridurre il rischio di gravidanza
extra-uterina e la nuova diffusione della malattia.
Ma è davvero l’unica soluzione?
Perché se così fosse dovrò assolutamente accedere alla PMA.
Inoltre da qualche mese ho un dolore gravativo al fianco destro, appena sotto l’arcata costale. Potrebbe essere anche quello causato dall’endometriosi?
Grazie mille per il suo aiuto.
Sinceramente la mia risposta non credo sia un vero aiuto, forse un sostegno carico di solidarietà per il percorso che stai iniziando.
L’endometriosi "bestia nera del ginecologo" non è facile da trattare, o meglio, nonostante e a prescindere dal trattamento, è facile chhe recidivi.
Se ti è stato consigliato questo trattamento credo sia stato ben valutato e spero sia per te risolutivo, anche se per una gravidanza dovrai far uso di
tecniche assistite.
In merito al dolore che avverti, difficile risponderti via mail.
Ciao ed in bocca al lupo.