Mutazioni eterozigote

Gentile dottoressa,
Le scrivo per avere delle informazioni in merito alle mutazioni eterozigote ed alla probabilità di abortire.
La mia prima gravidanza è terminata con un aborto interno a 7 settimane; dopo 4 mesi rimasi incinta nuovamente e il mio ginecologo mi fece fare degli esami specifici sulle mutazioni genetiche.
Il risultato fu: fattore MTHFR e fattore II con mutazione eterozigote.
Subito iniziai con le punture di clexane 4000 e citofolin, gravidanza andata avanti senza problemi con la nascita 15 gg prima con parto naturale di mio figlio, tutto bene.
Adesso ho appena avuto un aborto spontaneo a 6 settimane e sinceramente non me l’aspettavo dopo la precedente gravidanza andata bene, così mi è ritornata la paura degli aborti visto la mia predisposizione e le chiedo se c’è una cura da fare prima del concepimento per evitare ciò.
Ho sentito parlare anche dell’aspirinetta ma non so se può fare al caso mio.
Riuscirò ad avere altre gravidanze a termine?
Il medico curante mi ha detto che non c’è una cura devo solo insistere e sperare che vada tutto bene, però è così angosciante affrontare le gravidanze con queste paure.
La ringrazio per la disponibilità.
Daniela


Carissima Daniela,
L’evento abortivo è una casualità in cui può "incappare" ogni donna.
Se nel tuo caso c’è una positività genetica, direi, che quando ripenserai ad una nuova gravidanza, sarà sicuramente il caso di utilizzare l’aspirinetta, con acido folico: è la prevenzione che correttamente va fatta , soprattutto quando hai la conferma dell’alterazione genetica e non solo il sospetto.
Ciao e in bocca al lupo

Giusi

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