Non so chi è il padre del bimbo che aspetto

Sono una ragazza di 28 anni e ho un grandissimo problema. Ho un ciclo che va dai 26 ai 28 giorni.

Ad agosto ho avuto il primo giorno iniziato il 01 e ho avuto rapporti non protetti con il mio fidanzato il 9 e il 10.

Purtroppo la cosa non finisce qui, perché già da prima di fidanzarmi mi vedo con una persona a sua volta impegnata, ma di cui non posso fare a meno, e ci siamo visti il 15 e il 16 agosto e lo abbiamo fatto in totale due volte sempre con il preservativo (di cui una volta era uscito con il preservativo ed era venuto molto dopo, senza avere nessun contatto con la vagina).

Il 2 settembre faccio il test di gravidanza e risulta positivo. Sono molto incerta se tenerlo o meno, perché se non dovesse essere del mio fidanzato, non ha futuro il bambino. Non ci sono degli esami che mi possano aiutare a capire il giorno della fecondazione?

Oppure, lo spermatozoo quanto ci impiega a raggiungere l’ovulo e fecondarlo? Se faccio il prelievo dei villi coriali e il mio amante fa il test del Dna si può già vedere se è lui il padre? Lui dice che il preservativo non era rotto e si sente molto tranquillo e non si tirerebbe indietro a fare qualsiasi esame.

Vi prego rispondetemi, sono terrorizzata.

Grazie

AnimaFragile


Non so come risponderti: se solo tecnicamente, o aiutarti a prendere coscienza delle tue stesse parole.

Sei sicuramente libera di fare una diagnostica invasiva per fare il test del Dna e quindi risalire alla paternità, premettendo che da ciò che tu mi dici il padre sembrerebbe il tuo "fidanzato", dato che avendo un ciclo corto, l’ovulazione credo che sia avvenuta nel periodo del primo rapporto, tra l’altro scoperto, mentre negli altri incontri c’è stata contraccezione.

Ma la questione è un’altra: tu vuoi un bambino dal tuo fidanzato? È giusto mettere al mondo una creatura che tu accetterai solo in funzione di un test? È figlia dell’amore o di un ingarbuglio stile Beautiful?

Non voglio incasinarti le idee più di quanto sono già; rifletti molto prima di qualsiasi decisione e pensa a cosa può significare l’arrivo di un figlio nella situazione amorosa-sessuale che tu vivi.

Fai chiarezza dentro di te, affronta la realtà (probabilmente quello che sta accadendo è proprio per questo) e pensa che un figlio/a ha bisogno di una madre che anteponga lui o lei di fronte a tutto, dipendendo da lei interamente, per cui tu dovrai essere serena, salda e sicura nei tuoi affetti e nel tuo stato psico-fisico.

Scusa se mi sono permessa di dirti tutto ciò, ma ho troppo rispetto per ogni creatura innocente che viene al mondo.

Sempre a tua disposizione, in bocca al lupo.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.