Gentile dott.ssa ,
da qualche mese ho iniziato a seguire una dieta equilibrata: nessuna in particolare, semplicemente cerco di avere buonsenso a tavola.
Sto particolarmente attenta ai grassi limitandoli al minimo e, soprattutto, presto attenzione alla qualità di questi. Inoltre ho ripreso a praticare sport. Ho perso quattro chili di massa grassa, conservando la massa muscolare che ho sempre avuto ben sviluppata. Poiché devo perdere ancora peso (sono alta 164 cm e peso 62 kg) volevo aiutarmi con un integratore di chitosano.
Il mio dubbio è questo: è vero che il chitosano agisce solo sui grassi e non sui carboidrati? Perché se così fosse per me sarebbe inutile, non avrebbe effetto, visto che già di mio assumo pochi grassi durante la giornata. Il problema per me sarebbe piuttosto quello dei carboidrati, con i quali sono meno drastica.
Le faccio un esempio: a colazione mangio cereali con miele, a pranzo pasta, abbondante frutta durante la giornata. Insomma, non li ho ridotti troppo, perciò forse dovrei assumere un integratore che aiuti il metabolismo degli zuccheri oltre che dei grassi (tipo Kilokal).
Aspetto un suo parere.
Cordiali saluti.
Lia
Cara Lia,
cambiando la tua alimentazione correggendo cattive abitudini alimentari e lo stile di vita hai ottenuto già dei buoni risultati. È normale, dopo un primo periodo di dimagrimento, che il calo di peso si fermi un po’, ma ti posso assicurare che se mantieni un regime alimentare corretto nel tempo troverai risultati soddisfacenti. I carboidrati sono importanti, dovrebbero costituire il 55-60% del totale calorico quindi non li penalizzare ma ditribuiscili nella prima parte della giornata e preferisci cereali integrali.
Per quanto riguarda il chitosano, dovrebbe catturare nell’intestino i grassi introdotti con la dieta e ridurre il livello di colesterolo e della glicemia. Dico dovrebbe perché in realtà, il chitosano non provoca una riduzione quantitativa dell’assorbimento dei grassi, ma soltanto un rallentamento temporale dell’assorbimento.
Uno studio clinico eseguito su 51 donne obese seguite per otto settimane, ha dimostrato che non ci sono differenze significative sui livelli di colesterolo e nessuna differenza di peso tra le donne che hanno assunto chitosano e quelle che hanno assunto placebo.
L’Istituto Nazionale di Ricerca per Alimenti ha confermato che non esiste alcun integratore alimentare che permetta un calo ponderale senza la necessità di seguire un regime alimentare controllato o di svolgere attività fisica, e riferendosi direttamente al chitosano afferma che usato come integratore può determinare una perdita di peso solo se associato ad una dieta ipocalorica.
Il chitosano non può essere assunto da soggetti con particolari allergie alimentari o nel periodo della gravidanza e dell’allattamento; un uso prolungato può determinare una riduzione dell’assorbimento di minerali, acidi grassi essenziali e vitamine liposolubili.
Saluti,
Vittoria