Salve dottoressa,
sono Federica, mammadi Jacopo, le avevo già scritto per le mie paure sull’alimentazione del miobambino; ora seguo il suo consiglio e le parlo del mio cattivo rapporto con ilcibo. Premetto che aspetto un altro bimbo, sono di 23 settimane. Io credo cheil mio problema sia mangiare per colmare dei vuoti che ogni tanto sento e nonso come affrontare. Mi ritrovo ad abbuffarmi di pane, anche adesso che sonoincinta, oppure di patatine (che cerco di limitare il più possibile). Adesso siè aggiunto il problema dei dolci, che prima mi erano indifferenti, ora invecene vado pazza. Non ho un buon rapporto con il mio corpo e anche adesso che sonoincinta non mi piaccio affatto (anche perché quasi tutti quelli che conosco midicono che sono enorme, tranne la ginecologa). Da che sono incinta ho presosolo 4 chili, partendo da un peso iniziale di 58 per un altezza di 1.52. Dimovimento ne faccio abbastanza, cammino molto a piedi. Io vorrei cercare dirisolvere questo problema perché so qunto sia importante il buon esempio neiconfronti dei figli. Spero che abbia dei suggerimenti da darmi.
A presto e grazie perla sua attenzione.
Cara Federica,
ascolta la tua ginecologa che ti dice che va tutto bene; chipiù di lei ti può tranquillizzare sull’aumento di peso della tua gravidanza?Naturalmente la gravidanza altera le forme (soprattutto per la 2° dove itessuti sono già poco tonici), però puoi trovare abiti comodi e non per questopoco femminili. Basta poco per sentirsi meglio, un trucco semplice e tessutimorbidi e colorati. Per quanto riguarda il cibo, beh lì il problema lo sai giàda te: vedi il cibo come amico-nemico. In più ci sono le esigenze nutrizionaliparticolari che richiede lo stato gravidico.
Proverei a scandire la giornata con i pasti principali:
Colazione
Pranzo
Cena
con un piccolo spuntino pomeridiano. Non tenere in casaalimenti che ti possono tentare. Tieni sempre pronta una ciotola converdure croccanti già lavate e tagliate a piccoli pezzi (finocchi, peperonigialli e rossi, carote, lattuga iceberg, radicchio, ecc.) per gli attacchi di"fame". E poi riempiti la giornata giocando con tuo figlio, leggendoun buon libro o ascoltando musica.
In bocca al lupo
Vittoria