19 denti a 4 anni e sigillatura

Buongiorno gentilissima Dottoressa,
qualche mese fa mi sono accorta che mio figlio di 4 anni ha solo 19 denti, praticamente gli manca un incisivo inferiore.
Abbiamo provato a fargli una radiografia per vedere se c’era e non era uscito, ma sembra non sia proprio presente, anche se una radiografia su un soggetto cosi piccolo è stata un’impresa un po’ ardua.
Mi chiedevo cosa potrebbe succedere e come tenere sotto controllo questa situazione.
Inoltre, la mia dentista propone di rivestire i molari per evitare carie, di cui soffrono moltissimo i bambini del giorno d’oggi. 
È un’operazione semplice, indolore, relativamente costosa che secondo lei evita successivi interventi per togliere delle carie che provocano dolore al bambino.
Cosa ne pensa di questa pratica?
Grazie.


Gentile Signora,
non è detto che l’agenesia dell’incisivo da latte si riproponga per il corrispettivo permanente, la radiografia ce lo dice con esattezza, ma va fatta correttamente e solitamente non è un problema (si effettuano RX anche ad età inferiori).
In alternativa alla RX andorale, se così difficoltosa, si può eseguire una OPT (panoramica) che ci farebbe vedere, a questa età, tutti i denti da latte e quasi tutti i permanenti, permettendo di escludere altre eventuali agenesie.
Per quanto riguarda la sigillatura dei denti da latte, spesso la considero un sovratrattamento. Se si esegue una igiene dentale quotidiana di livello buono o medio e se l’alimentazione è corretta (NIENTE ZUCCHERI PER DORMIRE), sono sufficienti due/tre controlli all’anno per garantire la salute dei dentini.
Inoltre bisogna tenere in conto che la sigillatura funziona se non c’è contaminazione salivare sul dente e tenere asciutto il campo di lavoro con del cotone o con una diga di gomma a 4 anni è sicuramente molto più complesso che fare una radiografia!
Per evitare carie a 4 anni sono fondamentali le abitudini alimentari, almeno due spazzolamenti controllati dal genitore al giorno e una buona motivazione del bambino con metodiche adeguate all’età.
Se la cariorecettività (tendenza ad ammalarsi di carie) è elevata, oggi tanti strumenti ci vengono incontro: test salivari, gel antibatterici, controlli costanti, variazione delle abitudini, uso di fluoro….
Ogni individuo  è differente e quindi non c’è una soluzione uguale per tutti, mentre per tutti vale il buonsenso.

Saluti,
Cristiana Potì
     

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.