Pubalgia in gravidanza

Ciao Speranza, sono incinta di 27 settimane e finora tutto procede normalmente, l‘unico problema, insorto già a partire dalla dodicesima settimana, è una pubalgia in gravidanza piuttosto fastidiosa per cui non mi è stato dato alcun consiglio concreto da parte dell’ostetrica che mi segue (al momento vivo all’estero) e che l’ha liquidato come un “comune problema della gravidanza“.

Io cerco di tenermi attiva camminando ed evitando le posizioni che mi provocano dolore; dolore che si intensifica soprattutto quando mi giro nel letto o mi devo alzare da sdraiata, ma questo mi pare di capire che sia normale. Per ridurre un po’ il disturbo prendo delle fiale omeopatiche di Synphytum Forte due volte al giorno, all’occorrenza.

Ora, potrei convivere con questo problema se non fosse che leggendo alcuni articoli mi è parso di capire che potrebbe compromettere la riuscita del parto, perché il bambino potrebbe non essere in grado di girarsi in posizione cefalica.

Io ci tengo molto ad avere un parto naturale e idealmente vorrei un parto in casa o in una struttura non ospedaliera. Mi dispiacerebbe moltissimo precludermi questa possibilità a causa di una pubalgia in gravidanza che tutto sommato, forse, si potrebbe risolvere, e che di per sé non rende la gravidanza meno fisiologica (correggimi se sbaglio in questo). Inoltre temo che il dolore che provo in alcune posizioni possa essere d’impedimento al momento del parto.

Ho sentito dire che l’intervento di un chiropratico è quello che porterebbe a una risoluzione del problema, in quanto sarebbe possibile riallineare la pelvi.

Che cosa ne pensi? Sapresti indicarmi altre possibili soluzioni, o quale figura professionale sia la più adeguata a “curare” questa pubalgia in gravidanza?

Grazie mille, Sole

Pubalgia gravidanza: di che si tratta

pubalgia in gravidanza

La pubalgia, come probabilmente sai già, è una sindrome dolorosa che colpisce pube e inguine (pelvi). È una condizione frequente in gravidanza e ci sono diversi modi per tenerla sotto controllo e per farla diminuire.

Quali sono le cause comuni del dolore pelvico in gravidanza?

Dalle articolazioni pelviche rilassate alla pressione del peso del tuo bambino in crescita, ecco i comuni responsabili di dolori pelvici benigni in gravidanza e i loro sintomi. Se il dolore pubico che stai avvertendo non va via, o se hai sintomi come sanguinamento o forti crampi, avvisa il tuo medico.

Sinfisi pubica in gravidanza

I livelli di estrogeni, progesterone e relaxina (che aiuta i legamenti si allungano per il parto) aumentano durante la gravidanza. Un aumento di questi ormoni fa sì che i legamenti pelvici diventino più rilassati e morbidi, e le articolazioni inizino a diventare più mobili.

L’articolazione davanti al bacino – chiamata sinfisi pubica – può diventare particolarmente elastica e instabile, causando dolori pelvici. Il dolore può iniziare subito dopo il concepimento, ma tende a peggiorare verso la fine della gravidanza. Alcune donne trovano sollievo con l’uso di cinture di sostegno pelvico, che possono aiutare a stabilizzare la zona. Si noti che la disfunzione della sinfisi pubica (SPD) può anche essere chiamata dolore alla cintura pelvica.

Dolore di assestamento

Dall’ottava alla dodicesima settimana di gravidanza, si possono sperimentare crampi simili a quelli del ciclo mestruale. Finchè non ci è sanguinamento, è probabilmente solo il segno che il tuo utero si sta espandendo. Questo dolore è più probabile avvertirlo dalla seconda gravidanza in poi.

Dolore al legamento rotondo

All’inizio del secondo trimestre, si può iniziare a sentire dolore al fianco, segnale che il legamento che va dalla cima dell’utero all’inguine si estende. Le donne tendono a sentirlo quando camminano o si alzano da una sedia. L’utero si inclina e tira il legamento. Sdraiata sul lato che ti dà fastidio, puoi far scomparire il dolore – e dovrebbe scomparire per sempre alla 24esima settimana.

Diastasi addominale

Anche la diastasi addominale, che si verifica quando i muscoli dell’addome retto si separano durante la gravidanza, può causare dolori pelvici simili alla sinfisi pubica. I muscoli dell’addome, dalla gabbia toracica fino all’osso pubico, e i muscoli pubici vengono allungati dai cambiamenti ormonali. La diastasi addominale è estremamente comune durante la gravidanza. Se la sviluppi, il tuo medico probabilmente suggerirà un piano di esercizi fisici da fare a casa dopo il parto. Raramente, gravi casi di diastasi possono richiedere un intervento chirurgico.

Pressione dal peso del tuo bambino

Una volta che entri nel terzo trimestre, si può iniziare ad avvertire la pressione del bambino nella regione pelvica. Il feto infatti, in rapida crescita, preme sui nervi che corrono dalla vagina alle gambe. Questo dolore si verifica tipicamente con il movimento, come quando si cammina o si guida in auto, perché il bambino rimbalza. Per aiutare ad alleviare il disagio, sdraiarsi su un lato e riposare.

Cisti ovariche

Le cisti ovariche funzionali, che si formano a causa di cambiamenti nel modo in cui le ovaie producono o rilasciano le uova, sono molto comuni, non cancerose e generalmente innocue. Possono crescere di più durante la gravidanza e la pressione che il tuo utero in espansione mette sulle tue ovaie può causare dolore persistente. Se la cisti si rompe, il dolore può improvvisamente peggiorare. Assicurati di informare il tuo Ginecologo se avevi già delle cisti ovariche, o se pensi di averle sviluppate durante la gravidanza. Si può fare un’ecografia per accertarsi che le cisti non siano cresciute troppo.

In rari casi, una cisti può attorcigliarsi. Si tratta una condizione seria che di solito accade dopo un’attività improvvisa o impegnativa, come correre per prendere un autobus o avere rapporti sessuali. Una paziente con torsione della cisti ovarica è solitamente inconsolabile: il dolore è molto forte, severo e costante, e ci possono essere nausea, vomito e sudorazione. Se sospetti una torsione, avvisa subito il tuo Ginecologo.

Contrazioni di Braxton Hicks

Se avverti compressione e restringimento nella zona del bacino, potrebbero essere contrazioni. Ma se queste contrazioni sono sporadiche e generalmente non dolorose, si tratta delle contrazioni di Braxton Hicks.

Queste contrazioni “pratiche” tendono a verificarsi all’incirca alla 20esima settimana di gravidanza e possono essere innescate dalla disidratazione, quindi assicurati di bere molta acqua. (Sai che si tratta di una contrazione se toccando la tua pancia da sdraiata avvertirai il tuo utero diventare duro, e poi rilassarsi).

Dovrebbero scomparire da sole, ma se hai più di quattro contrazioni all’ora per due ore o più, chiama il tuo medico. Quando parliamo di travaglio pretermine in genere prima delle 37 settimane, parliamo di contrazioni che arrivano ogni 15 minuti o anche più frequentemente e che persistono per più di due ore anche se la paziente ha la vescica vuota ed è sdraiata.

Infezione urinaria

Circa il 10 per cento delle mamme incinte sarà affetta da un’infezione del tratto urinario ad un certo punto della gravidanza. I sintomi tipici includono un improvviso impulso a urinare, dolore o bruciore con la minzione, e sangue nelle urine – ma alcune sperimentano anche dolore addominale.

La preoccupazione relativamente alle infezioni urinarie durante la gravidanza è che possano progredire verso un’infezione dei reni che aumenterà il rischio di travaglio pretermine. Quella è una delle ragioni per cui il tuo Ginecologo richiede l’esame delle urine ogni mese: in questo modo controlla i segni dei batteri che possono portare ad una infezione. La buona notizia è che se un’infezione viene presa in tempo, è facile da trattare con antibiotici.

Costipazione

La stitichezza, un disturbo comune durante la gravidanza, può causare dolore pelvico o disagio. Gli ormoni rallentano il tratto digestivo, così come gli integratori di ferro che il tuo Ginecologo può consigliarti. Bevi molta acqua e mangia cibi ricchi di fibre come frutta e verdura cruda. Se questo non aiuta, chiedi al tuo Ginecologo se puoi provare un emolliente per feci o le supposte di glicerina.

Vulvodinia durante la gravidanza

La vulvodinia è una condizione che causa dolore cronico nell’area vulvare e vaginale, ma non ha una causa evidente. Non è provocata da infezioni, evidenti traumi o lesioni – eppure il dolore può essere davvero forte. E ‘difficile da diagnosticare e spesso non è trattata adeguatamente. Se soffri da vulvodinia, un’epidurale può aiutare con il travaglio e il dolore del parto.

 

Rimedi contro la pubalgia in gravidanza

La prima cosa che ti consiglio è di dormire con un cuscino sotto il sedere durante la notte se dormi supina, altrimenti di metterne uno fra le gambe se sei di lato. Altra cosa che puoi fare è vestirti stando seduta, alzarti in piedi muovendo entrambe le gambe contemporaneamente, e non sollevare pesi. Tutto questo dovrebbe alleviare leggermente il dolore.

Per quanto riguarda il movimento, sarebbe consigliato fare piscina oppure ginnastica per gestanti. Vi sono compresi anche esercizi specifici per la pubalgia, che a volte da soli riescono a ridurre molto il dolore.

Quello che dovresti fare, in sostanza, è cercare di rilassare la muscolatura pelvica per far sì non soltanto che il dolore scompaia, ma soprattutto che non si accentui con il progredire della gravidanza, cosa che potrebbe provocare una anomalia di presentazione fetale.

La pubalgia può infatti essere anche un sintomo di malposizionamento fetale, ma siccome mi sembra di capire che la accusi già da tempo, nel tuo caso potrebbe invece essere una acutizzazione di qualcosa che avevi già in precedenza, e che con la gravidanza si è mostrato molto precocemente.

Che specialisti contattare

Su eventuali specialisti da contattare io ti consiglierei o un osteopata, oppure un medico di medicina tradizionale cinese (MTC). Esistono in Italia ostetriche che sono anche medici di MTC e sono specializzate nel trattamento di gravidanza, parto e puerperio.

Travaglio e pubalgia

Per il travaglio invece ti consiglierei di cercare di risolvere o comunque almeno di diminuire i dolori della pubalgia. Ciò permetterebbe al feto di mettersi nella posizione adeguata, e quindi eviterebbe eventuali problemi allo svolgimento di un travaglio e parto naturali.

Spero davvero che tu riesca ad avere il travaglio e il parto che desideri e che la pubalgia non interferisca in questi ultimi.

Speranza

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