Salve,
sono la mamma di 2 bambini, il primo ha otto anni, la seconda ha 15 mesi. Con la sorella non ci sono gelosie confermato anche dalle maestre.
Il primo fa la seconda elementare. Il problema è che non gli piace leggere, scrive malissimo con tanti errori come le doppie, l’apostrofo ecc. A voce è bravissimo sulle interorgazioni di italiano e matematica anche nell’atto pratico in matematica è bravo, però in italiano non risece forse a mettere in pratica quello che sa.
Il primo fa la seconda elementare. Il problema è che non gli piace leggere, scrive malissimo con tanti errori come le doppie, l’apostrofo ecc. A voce è bravissimo sulle interorgazioni di italiano e matematica anche nell’atto pratico in matematica è bravo, però in italiano non risece forse a mettere in pratica quello che sa.
Le maestre mi hanno detto che è un bambino molto capace ma questa sua capacità non la riporta sul quaderno, si distrae. Io non so come e cosa devo fare, mi aiuti grazie.
Elena.
Elena.
Cara Elena,
non conoscendo le caratteristiche del bambino non posso valutare le cause delle difficoltà nella letto-scrittura.
Potrebbe essere utile una valutazione pedagogica che permetta di valutare le modalità di lettura, le capacità di scrittura, le competenze fonologiche, le abilità di orientamento spaziale .
È molto importante che vi sia un approccio educativo adeguato alle capacità del bambino.
non conoscendo le caratteristiche del bambino non posso valutare le cause delle difficoltà nella letto-scrittura.
Potrebbe essere utile una valutazione pedagogica che permetta di valutare le modalità di lettura, le capacità di scrittura, le competenze fonologiche, le abilità di orientamento spaziale .
È molto importante che vi sia un approccio educativo adeguato alle capacità del bambino.
Posso intanto consigliarle di cercare di motivare il bambino alla lettura :
– dedicare del tempo alla scelta dei libri;
– dedicare del tempo alla scelta dei libri;
– stabilire dei tempi da dedicare all’ascolto di storie e racconti (sarà il genitore a leggere le storie al bambino);
– sospendere la lettura nel momento di maggiore attesa;
– sospendere la lettura nel momento di maggiore attesa;
– costruire un libro di favole inventate dal bambino (sarà il genitore a scrivere le storie che il bambino esprime trascrivendole sul libro precedentemente costruito e colorato…).
Monica Balli
Monica Balli