Disturbi dello sviluppo a tre anni

 

Cara Chiaretta,

ti scrivo perché non so cosa fare con mio figlio Matteo, un bambino di quasi tre anni fratello gemello di Chiara.

Non vuole ancora parlare, viene educato con la lingua italiana e olandese, quella olandese prevale su quella italiana in quanto viviamo in Olanda.

Lui è molto aggressivo, picchia e urla molto quando cerco di parlargli, sembra che io non riesca a trovare un contatto con lui, mentre con Chiara già ci si può parlare, fare dei ragionamenti. Lei è molto avanti con la lingua e poi fa i bisogni in bagno, è più tranquilla, già sa pedalare, mentre lui non ne vuole sapere, corre tanto e urla molto; a volte ha degli sguardi che fanno un po’ paura.

Poi è da un po’ di tempo che viene sempre da noi per dormire, vuole dormire con noi e ragionare con lui non funziona.  Non so cosa devo fare per comunicare con lui e ti chiedo un consiglio,per favore.

Ti ringrazio del tuo tempo, una mamma un po’ disperata, anche perche alcune persone mi dicono che forse lui è autista o che ha l’allergia dei coloranti e non so cosa pensare.

Un saluto, Antonella

Gentile Antonella,

per avere un parere specialistico in merito, che io ritengo fondamentale, dovrebbe rivolgersi ad un ospedale pediatrico in Olanda, che abbia il reparto di neuropsichiatria infantile, in modo che uno specialista possa valutare Matteo ed indirizzarla verso gli interventi educativi o sanitari più appropriati.

Non so come funzioni la sanità in Olanda, ma chieda senz’altro al pediatra di base, che conosce Matteo e si sarà fatto un idea del bambino, come muoversi in merito.

Chiara Rizzello

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.