Gentile dottoressa,
mio figlio sta frequentando il primo anno di scuola materna dopo aver frequentato due anni di nido.
Ci va volentieri e quando torniamo a casa mi racconta cosa ha fatto e con chi ha giocato.
Il problema è che al primo colloquio le maestre mi hanno detto che mio figlio non ascolta, non rispetta i tempi e le regole della scuola, quando viene sgridato ride o cambia discorso e soprattutto che questo atteggiamento sta peggiorando. A casa le regole base che abbiamo deciso (mettere in ordine, dormire nella sua camera, lavarsi le mani prima di mangiare) vengono rispettate anche se probabilmente i tempi sono più dilatati, ma anche con noi quando viene ripreso cerca di metterla sul ridere o cambiare discorso.
Come posso insegnargli a essere più diligente a scuola?
Grazie
Cordiali saluti
Laura
I bambini , in particolar modo nella fascia di età cha va dai due ai tre anni circa, vivono una fase estremamente esplorativa, apprendono imitando ed esplorando l’ambiente e le reazioni delle figure di riferimento; amano mettere alla prova l’adulto, osservare le sue reazioni, cercano le strategie per affermare se stessi ( con un “no” o con atteggiamenti difensivi-oppositivi come lo spostamento dell’attenzione su altro e la risata).
È importante quindi comprendere che la fase che sta vivendo è abbastanza comune, tuttavia ci sono alcuni accorgimenti utili per permettere al bambino di avere un rapporto migliore con le regole:
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interpretare tramite il gioco simbolico (con i pupazzi o i burattini) una scenetta dove il protagonista va a scuola rifiuta le regole ed ha il suo stesso atteggiamento;
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chiedere al bambino cosa può accadere al protagonista che non ha rispettato le regole;
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riflettere insieme sulle conseguenze negative (esclusione dal gioco, impossibilità di svolgere le attività);
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cercare di parlare dei comportamenti corretti. (leggere alcune favole sul rispetto delle regole in classe e chiedere “come avrebbe potuto comportarsi il protagonista che non ha rispettato le regole?”);
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è importante mantenere con le educatrici un rapporto comunicativo basato sulla fiducia , cercando di comprendere i vissuti e le emozioni del bambino all’interno del gruppo classe.
Cari saluti
Monica Balli