Buongiorno Dottoressa,
sono mamma di una bimba di 11 mesi (l’8 aprile). La bimba è nata con TC alla 36+6. Alla nascita la bimba presentava le seguenti misure:
peso: 2640
altezza:49
cc:33.
La bimba è stata allatata prevalentemente con latte artificiale, abbiamo iniziato lo svezzamento a cinque mesi e mezzo e un mese dopo anche la pappa a cena. La bimba frequenta il nido da quanto aveva cinque mesi.
La bimba ha accettato sia il nido sia le pappe tranquillamente.
All’ultimo controllo (30-03-2012) la bimba presenta le seguenti misure:
peso: 8300
altezza: 70.5 (anche se quando ho provato io, diverse volte, 72)
cc 44.
Vorrei proporle due domande:
La bimba sta nella norma per misure che le riporto?
Da due settimane la bimba rifiuta la pappa a pranzo, non solo con me ma anche al nido, fa tantissimi capricci, serra la bocca e non vuole neanche assaggiare.
I primi giorni non ho dato peso a questo rifiuto, perché ho pensato che fosse solo un periodo, però adesso sono un pò preoccupata. Ho provato a ridurre il latte della colazione (da 200 a 150) ma con risultati pessimi, lei si inervosiva perché finiva il latte e a pranzo cmq non mangiava. La dieta della bimba è la seguente:
colazione ore 6.00 200gr di latte di proseguimento + biscotto
pranzo ore 11.00\11.30 brodo vegetale + carne\pesce\passato di legumi (da due settimane fa tantissime storie)
merenda ore 15.00 160\180 di latte + biscotto oppure yougurt +frutta
cena ore 18.45\19.00 brodo vegetale (180) con formaggino
latte della buonanotte ore 21.30 150 di latte + mezzo cucchiaino di biscotto.
Al nido mi hanno detto che forse la bambina mangia troppo tra la sera e la colazione per questo non ha più fame a pranzo (ma anche prima quando la bambina mangiava senza capricci era questa la dieta). Al nido dicono che non vogliono insistere perché si creerebbe un cattivo rapporto con il cibo, si sono daccordo ma fino a quando posso considerare normali queste “proteste”?
Attendo una sua risposta e magari dei consigli come superare questa fase.
La ringrazio molto in anticipo.
Cordialmente una mamma molto preoccupata
In linea di massima a me sembra che la bimba segua una dieta adeguata. Non so quanti dentini abbia già, ma forse potrebbe essere un modo di alimentarsi un po monotono e ripetitivo e si potrebbe provare con un po di pastina di piccole dimensioni condita con verdure alle quali puoi anche aggiungere una piccola quantità di sugo di pomodoro molto ben cotto e parmigiano (il pomodoro si dovrebbe iniziare al compimento del primo anno, però, se utilizzato fresco e non in scatola, se in piccole quantità, se molto ben cotto, non di solito, non dato tutti i giorni, viene ben tollerato), un passato di legumi con più legumi e meno verdure o, fermi restando gli ingredienti, trovare un modo diverso di abbinarli tra loro. Ma l’inappetenza potrebbe anche dipendere dall’eruzione di qualche dente o anche da un po di ansia qualora la bimba iniziasse a compiere i suoi primi passi. Può incidere la stanchezza di frequentare costantemente il nido (non so se a tempo pieno o parziale) ormai da vari mesi, il cambio di stagione. Non so se possa avere problemi di carenza di ferro vista la lieve prematurità. Ma, in linea di massima, non vedo motivo di grande preoccupazione se, nonostante un calo dell’appetito, la piccola continua a crescere regolarmente. Potresti effettivamente ridurre un po il latte che tu chiami della buona notte, ma fino a tutto il primo anno di vita i bambini, solitamente, dovrebbero assumere attorno ai 500 gr di latte al giorno anche se nella loro alimentazione quotidiana vi sono già due pasti a cucchiaio. Pertanto, io direi: se noti che la bimba mangia volentieri alcuni alimenti, magari un pezzo di pizza, un certo tipo di biscotto, un assaggio di cibo dal piatto degli adulti o altro e meno volentieri la “solita zuppa” e non ha segni di anemia o altro, varia un po la sua alimentazione; se l’inappetenza è indifferentemente per tutti gli alimenti, prova a ridurre il latte della sera o a non darlo aumentando quello della mattina, elimina la frutta a metà mattina per darla semmai dopo i pasti in modo che arrivi più affamata al pasto delle 12 e alla cena, se puoi, tienila a casa alcuni giorni in modo che faccia una vita più riposata, diversa dalla solita routine; se fosse pallida o sorgesse il dubbio, che so?, di una infezione alle vie urinarie, o altro, bisognerebbe indagare in questa direzione; se fossero in arrivo alcuni dentini non resterebbe altro che attendere che passi questo momentaccio. La crescita regolare, però, ripeto, sarebbe sintomo di buona salute e di una riduzione transitoria fisiologica dell’appetito che è frequente nei bambini.