Allattamento misto e seno per addormentarsi

Buongiorno,

il mio Lorenzo, che ha 2 mesi e 5 giorni, ha difficoltà ad addormentarsi la sera.

Io faccio allattamento misto, così la sera dopo avergli fatto il bagnetto, lo attacco al seno e poi gli dò il suo bel biberon di latte che si beve fino all’ultima goccia. Quindi dovrebbe addormentarsi avendo la pancia bella piena, invece no: lui dopo il bibe vuole la tetta per addormentarsi!

Fino a ora l’ho sempre assecondato, solo che adesso il mio latte è diminuito drasticamente: addirittura il seno destro non ne produce più, lui è un tetta-dipendente, e la mia paura è che, quando arriverà il giorno che purtroppo non avrò più latte, come farò?

Ho provato anche con il ciuccio che assolutamente non voleva; ho provato a metterci su una goccia di Mylicon e ha funzionato, ma non voglio che diventi una dipendenza anche questo!

Ho bisogno dei suoi consigli su come dovrò disabituarlo dalla tetta per addormentarlo, mezzo molto comodo ma nella stesso tempo un’arma a doppio taglio!

Grazie infinite


Quando non avrai più latte del tutto vedrai che il bimbo si disinteresserà del seno più presto di quanto credi. Io non so quanto latte tu riesca a dare al bimbo pur facendo allattamento misto, ma se, complessivamente, durante le 24 ore, il tuo latte non raggiungesse la metà di quello che il bimbo dovrebbe prendere, o, in altre parole, se l’aggiunta che dai si avvicinasse molto alla quantità di latte che dovrebbe prendere se si alimentasse solo artificialmente, non so quanto convenga continuare ad attaccarlo al seno.

E se, invece, il tuo latte dovesse superare abbondantemente questa metà, non so quanto valga la pena continuare a dargli l’aggiunta artificiale.

Quindi ti consiglierei questo: se il tuo latte è molto scarso, non ti dico di sospendere del tutto l’allattamento al seno, ma ti consiglio di attaccare il bimbo a poppate alterne, magari la prima della giornata al seno con eventuale aggiunta di biberon se ci fosse poco latte, perché di mattina, di solito, il latte è abbondante; una seconda poppata completamente artificiale senza attaccarlo al seno, una terza al seno con eventuale aggiunta e via discorrendo fino all’ultima della giornata che sarà tutta artificiale sin dall’inizio.

Se per stanchezza o sonno, dopo aver mangiato bene, il bimbo volesse comunque il seno, ovviamente lo potrà avere, ma essendo già sazio e non essendosi attaccato molto spesso durante il giorno, prima di tutto succhierà poco, poi, piano piano, si dimenticherà del seno in modo naturale e progressivo e, di conseguenza, ovviamente, il tuo latte sparirà progressivamente per scarsità di stimolazione. Questo in caso di un allattamento che si sa già che finirà presto.

Se, invece, pensi di avere ancora qualche speranza di fare aumentare il tuo latte (ma non mi sembra che sia così da quanto mi dici), non c’è altro da fare che il contrario, cioè attaccare il bambino molto spesso cercando di affamarlo con aggiunte minime, ma dopo due mesi di tentativi, mi sembra che tu debba adottare la prima soluzione.

Nel momento della poppata mista, il seno andrà sempre proposto per primo e solo dopo si darà l’aggiunta; se a un seno non hai quasi più latte, non attaccarlo più da quella parte così farà prima a scomparire del tutto se non hai più speranza che quel seno ricominci a funzionare.

Se il latte dell’altro seno comincia anch’esso a scarseggiare, il fatto di attaccarlo solo tre volte al giorno favorirà la fine naturale della produzione di latte anche da quel lato e la suzione regolare, anche se diradata, del bimbo eviterà ingorghi o fastidi vari.

Sappi che finché il bimbo troverà qualche goccia di latte cercherà di succhiarlo e nessun ciuccio saprà sostituire il piacere di attaccarsi al capezzolo, ma quando dal capezzolo non uscirà più nulla, facilmente, per lui, anche il ciuccio sarà una valida consolazione.

Un caro saluto,

Daniela

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