Gent.ma Dott.ssa Sannicandro,
con la presente sono a chiedere un Suo autorevole parere su un problema a cui non trovo soluzione.
Alla mia bambina di 3 anni è stata diagnosticata una probabile allergia (o, come l’ha definita l’otorino, iperattività) al polline di alcune fioriture (che molto probabilmente le ha “trasmesso” mia moglie, che è allergica alle parietarie, graminacee, betulle e nocciolo).
E’ sempre piena di muco, a continue secrezioni nasali, ma senza starnuti (alterna muco liquido con quello più denso e giallognolo), russa molto quando dorme ed ha una fortissima inappetenza! La pediatra ha prescritto uno sciroppo antistaminico (Zaditen), che però non sta dando alcun risultato: quello che vorrei chiederle è se vi sono altri rimedi e se può darmi dei consigli per eliminare le secrezioni nasali (uso un piccolo aspiratore, ma più muco aspiro, più se ne forma), se questa preoccupante inappetenza può dipendere dall’allergia e se vi è una correlazione fra lo scatenarsi delle crisi di secrezione nasale e il fatto che io somministro alla bambina la pappa reale, a causa della forte inappetenza!
La ringrazio per l’aiuto che vorrà darmi e le auguro buon lavoro!
Piero Pappagallo
Gentile Signor Pappagallo,
sì, l’allergia respiratoria in fase acuta crea un malessere generale, una flogosi continua e cronica alle prime vie respiratorie che impedisce non solo di respirare bene di notte, quindi di dormire bene, ma anche di sentire odori e sapori, quindi l’inappetenza è comprensibile.
Non so quanto serva la pappa reale, che, tra l’altro, non è un farmaco né un alimento e non è molto controllata in quello che contiene. Se poi è sotto forma di sciroppo o fialette molto dolci, anch’esse possono togliere l’appetito in una bambina già poco appetente: non penso che sia molto utile.
Per quanto riguarda le secrezioni nasali, oltre alla loro aspirazione e a frequenti lavaggi nasali con soluzione fisiologica, forse alcune gocce con un farmaco a base di cortisone possono ridurre, anche se solo momentaneamente, la congestione nasale e dare sollievo, così come respirare aria priva di pollini, possibilmente al mare di scoglio o in alta montagna dove c’è ancora neve oppure (ma è un’utopia) in barca in alto mare!
Lo Zaditen è un farmaco preventivo che tende a ridurre gli episodi acuti ricorrenti di tosse catarrale e asmatiforme (se e quando ci sono): non è quindi curativo e non bisogna aspettarsi risultati evidenti subito ma solo a posteriori.
Questi sono i mesi peggiori per i soggetti allergici: qualche goccia di antistaminico per bocca, a volte aiuta, ma è il pediatra che segue la bimba a dover valutare l’opportunità di questa terapia. Per il resto non c’è altro che aspettare che arrivi l’estate.
Cordialità,
Daniela Sannicandro
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