Gentile dottoressa, ho letto la sua risposta al mio precedente mail relativo a Marta di quasi 5 anni che lamentava dolori addominali e le analisi del PS avevano evidenziato un valore anomalo dell’amilasi.
Ora per farle avere un quadro completo le riporto gli esiti dell’esame del sangue e delle urine:
glucosio 96 mg/dL
bilirubina totale 0.2 mg/dL
Ca totale 4.91 meq/L
Na 138 meq/L
K 3.71 meq/L
creatinina 0.44 mg/dL
aspartato aminotransferasi 28 U/L
alanina aminotransferasi 11 U/L
gammaglutamiltransferasi 14 U/L
amilasi 127 U/L
PCR 0.7 mg/dL
tempo di protrombina 1.05 INR
tempo di tromboplastina parziale 1.05 RATIO
URINE
pH 5.5
glucosio, proteine, emoglobina, bilirubina, urobilina e leucociti assenti.
nitriti negativi
corpi chetonici 20 mg/dL
peso specifico 1.026
Sedimenti emazie ben conservate meno di 5 per campo-abbondante muco
Esame batteriologico negativo
Ora, a distanza di una settimana Marta ha ripreso a mangiare e non lamenta più mal di pancia. È bene procedere comunque con altri accertamenti?
Grazie ancora per la disponibilità e la pazienza.
No, a mio avviso non servono altri accertamenti, però i corpi chetonici nelle urine non dovrebbero essere rilevati. Forse la bimba era digiuna al momento del prelievo delle urine o forse i dolori addominali potevano dipendere dall’acetone, chissà…Meglio alcuni giorni di dieta con scarsissimi grassi, specialmente latte intero, formaggi vari, e con prevalenza di carboidrati, zuccheri, frutta, verdura e carne magra o pesce.
Al massimo un veloce esame urine fra una settimana o semplicemente uno stick per la valutazione della chetonuria, sempre dopo una alimentazione povera di grassi e ricca di carboidrati.
Un caro saluto, Daniela