Buon pomerggio dottoressa,
le ho già scritto in passato per chiederle dei consigli, e devo dire che ho sempre poi riscontrato quello che lei mi suggeriva.
Sono la mamma di Giulio, uno splendido bimbo di 10 mesi, nato a 37+4 con TC e peso di 2.380kg e 48 cm.
La sua crescita è sempre stata regolare fino agli 8 mesi, poi si è arrestata.
Infatti al controllo del 29/5/2012 pesava 8.100 kg e 69 cm
mentre il 24/07/2012 (dopo 2 mesi) pesava 8.300 kg e 72 cm.
Tengo a precisare che i 200 gr li ha messi in un solo mese,(ho la bilancia a casa) e ad oggi il suo peso quindi è fermo da giugno.
Il dottore mi ha detto che avendo triplicato il peso della nascita è normale un arresto del peso. Vedendomi perplessa ha aggiunto di controllarlo tra 1 mese, quindi ai primi di settembre.
Io e mio marito siamo alti rispettivamente 158 cm e 172 cm, io peso sui58 kg (e quindi magra non sono!) e mio marito sui 75/80kg.
E’ vero che il suo percentile è sempre intorno al 10° ma se continua cosi’ al compimento di un anno (21 settembre) sarà molto al di sotto dei percentili.
Giulio ha solo due dentini, incisivi inferiori, non gattona e non si alza in piedi, ma io sono tranquilla.
Come cibo, siamo ad un buon punto dello svezzamento visto che gli ho dato quasi tutto ( tranne latte vaccino- albume e sale), e spesso gli frullo ciò che cucino per noi. Lui fa 4 pasti al dì, 2 solidi e 2 liquidi.
Il latte non lo ama particolarmente infatti da quando è arrivata l’estate lui ne beve 150 ml max al mattino (quando ne prende di meno gli do mezzo yogurt) e 120/150 ml il pomeriggio.
Secondo me è stufo del latte artificiale, ma il dottore mi ha detto di attendere per il latte vaccino.
Lei cosa ne pensa? Mio figlio tornerà a crescere? Cosa devo apsettarmi dai prossimi mesi?
Grazie infinite ancora una volta.
Rosy
In tutti questi anni di risposte sul sito NoiMamme, non si contano più le volte che ho raccomandato alle mamme di non pesare i propri figli troppo spesso! Una volta alla settimana nel primo mese, una volta al mese dal secondo al sesto mese, una volta ogni due mesi fino all’ottavo, decimo mese, massimo dodicesimo, poi solo ogni tre, quattro mesi. Altrettanto spesso ho ripetuto che la velocità di incremento ponderale decresce trimestre dopo trimestre e diventa mese dopo mese sempre più legata alla costituzione del bimbo più che a quello che mangia o ad improbabili patologie misconosciute. Ora, un bimbo nato piccolino, nel senso che alcune settimane di anticipo nella nascita non gli hanno permesso di aumentare ulteriormente di peso ma anche nel senso che un peso di 2,300 kg a 37 settimane non è comunque brillantissimo, non può recuperare il peso medio degli altri bambini nati con un chilo in più nel solo primo anno di vita, ma serviranno altri uno o due anni. Pertanto, la valutazione dei percentili raggiunti dal bimbo – diabolica invenzione questa dei percentili, in tutti i sensi, sia in senso positivo che negativo per le ansie che creano – deve assolutamente essere corretta partendo dal peso nascita e dall’età gestazionale. Il tuo bimbo, sin dalla nascita si collocava su un percentile più basso per quanto riguarda il peso e più alto per quanto riguarda l’altezza. Ora il percentile della sua altezza è addirittura aumentato rispetto a quello di nascita e anche quello del suo peso, benché in misura decisamente inferiore. Quindi tutto sta procedendo bene. Divertirsi facendo previsioni sulla statura definitiva è, nel tuo caso, prematuro, proprio perché lo scarto di peso e altezza dovuto alla lieve prematurità non è ancora stato colmato e i calcoli che si possono fare in base alla statura dei genitori si riferiscono a bambini nati a termine. Comunque, ad occhio e croce, ipotizzando attorno ai 18 anni lo stesso percentile attuale – cosa improbabile – puoi stare certa che il bimbo raggiungerà il metro e 70 e lo supererà ma sono pronta a scommettere sin d’ora che supererà la statura del suo papà. Il tutto potrà essere previsto più precisamente attorno al terzo anno. Non ti preoccupare per il mancato incremento ponderale: poche centinaia di grammi si perdono e si acquistano in un batter d’occhio e non significano nulla. Mentre l’altezza raggiunta è un dato acquisito che non può retrocedere ed è questa che devi considerare. Una stasi ponderale non ha particolare significato. Solo un dimagrimento che persiste per vari mesi deve preoccupare. Esso apporterebbe una modifica evidente nell’andamento della curva di crescita – in qualsiasi percentile essa sia collocata – cosa che non sta avvenendo nel tuo bimbo. Mamme carissime, non fermatevi al peso, agli aspetti fisici, materiali. Lasciate queste valutazioni al pediatra e pensate a coltivare l’intelligenza e la serenità dei vostri bambini: esse non spostano l’ago di nessuna bilancia, ma le sorti del mondo futuro che sarà quello nel quale dovranno vivere i vostri figli, si. Insegnate loro i valori, coltivate e facilitate la loro creatività e la loro capacità di adattarsi alla realtà che muta giorno dopo giorno. Create loro una base affettiva sicura sulla quale costruire sicurezza, ottimismo e fiducia in loro stessi in modo che sia loro facile vivere proiettati in avanti e non ripiegati in loro stessi. Riflettete su questo sin dal concepimento, non solo al momento di rendervi conto che sono già cresciuti. Lasciate le elucubrazioni sui percentili al pediatra di fiducia che saprà come non fermarsi al dettaglio che fotografa la situazione del momento e valuterà i risultati nel loro insieme dando loro il giusto significato.