Buongiorno dottoressa.
le scrivo perché sono veramente disperata.
Ho una bambina di 2 mesi che è nata piccolina di peso, solo 2 chili 590, con il calo è arrivata a 2 chili 340, lunghezza 45 cm. Dalle ecografie avevano visto che era piccolina ma che comunque la crescita era armonica, solo che poi è nata 12 giorni prima del termine con il cesareo perché era in posizione podalica.
Ho iniziato a darle il mio latte ma è andato via subito e quindi sono passata al latte artificiale, ho cominciato con il nipiol in polvere e la bimba da che non cresceva ha iniziato a prendere 200 grammi alla settimana.
Però poi ha cominciato prima ogni tanto poi sempre più frequentemente ad avere disagi mentre prende il biberon. La bambina succhia, magari riesce ad arrivare a metà biberon e poi comincia a piangere mentre mangia, si attacca e si stacca di continuo, se io la obbligo a mangiare lei succhia ma sempre piangendo, sbraccia con le manine… è un tormento se le tolgo il biberon dalla bocca e la metto in posizione seduta o in piedi per farle fare il ruttino smette, ma appena la rimetto solo in posizione per mangiare riprende a piangere.
Questo lo fa a volte pure se prende la tisana o addirittura l’acqua. Ho notato che di solito dal pomeriggio si comporta in questo modo dopo poco che ha iniziato a mangiare, invece di mattina la maggior parte delle volte lo fa solo alla fine.
Io mi rendo conto che la bimba ha tanta aria perché se le massaggio il pancino e le piego le gambine verso l’addome fa tante puzzette però ho il timore che possa soffrire di reflusso.
L’ho portata già da due pediatri, entrambi mi hanno detto che si tratta di coliche ma ho provato sia la coligermina che l’alginor e non le fanno nulla. Ora è da ieri che sto usando il colinox quattro volte al giorno 10 gocce. Ho provato anche il sondino, fa tantissima aria ma poi con la poppata dopo si ricomincia.
Dalla scorsa settimana ho provato anche a passare al latte liquido che mi hanno detto che è più digeribile. Le sto dando il latte plasmon 1. Solo che la scorsa settimana ha preso solo 100 grammi.
La pediatra mi ha detto che quando si cambia il tipo di latte può succedere che il bimbo prenda meno peso. Ma secondo me è successo perché dalle sette poppate al giorno è passata a sei ma mangia sempre poco latte. Le do 120 grammi ma il più delle volte ne mangia solo 80/90 e questo mi sembra proprio che dipenda dal fatto che non riesce a mangiare tranquilla. Ora pesa 3 chili 920 per 51 cm di lunghezza. Non so davvero cosa fare. Mi dia un suo parere. Darle da mangiare sta diventando un tomento sia per me che per la piccola! attendo con ansia una sua risposta.
Grazie mille.
La bimba, in fondo, è cresciuta bene. Come ripeto all’infinito è controproducente continuare a pesarla così spesso, tanto più che si alimenta con latte artificiale e la quantità di latte giornaliera che in linea di massima dovrebbe assumere, in base al suo peso attuale, è di 650 gr, massimo 700, il che vuol dire che possono tranquillamente bastare 6 poppate da 110 gr, poco più, poco meno, oppure 7 da 90 gr o giù di lì, che sia latte in polvere da ricostituire o latte già liquido non ha grande importanza.
Quindi a me sembra proprio che abbia ragione lei a volere mangiare meno di quanto le prepari. Se tu ti regolerai nel modo che ti indicherò, forse riuscirai a superare le tue angosce del momento che sono altamente controproducenti anche per la bimba e per di più inutili. Se, in base a quanto detto, la bimba avesse mangiato più del necessario nei giorni precedenti, magari anche forzata da te, io lascerei che si alimenti come crede preparandole ogni volta o 110 gr per sei volte, cioè ogni 3 ore e mezzo, oppure 90 gr per sette volte, inclusa la notte, sempre ogni 3 ore e mezzo oppure ogni tre ore se la notte dorme almeno sei ore di fila.
Se, così facendo, la bimba tendesse a finire completamente o quasi completamente i biberon, io non mi preoccuperei più e lascerei queste quantità almeno per una decina di giorni, fintanto che non ti accorgerai che la piccola inizia a finire le poppate con facilità e magari a volerne un altro po. La crescita media che ti dovresti aspettare in una bimba nata così piccolina è inferiore a quella che ci si deve aspettare da un bambino nato con un peso diverso, diciamo un bambino di 3,500 kg.
Pertanto, anche una crescita settimanale di 150, 180 gr, al limite, dovrebbe essere considerata regolare. Ma siccome, come ho detto, la bimba dovrebbe essere pesata soltanto una volta al mese e questo coraggio alla madre deve assolutamente venire pena angosce immotivate se non deleterie, la crescita mensile della tua bimba, per essere considerata normale, potrebbe essere soltanto di 650, massimo 700 gr , tanto meglio se di più, ma nessuna tragedia se dovesse essere soltanto, per esempio, di 600 gr. Basta che non sia inferiore ai 500 gr.
Secondo punto: le coliche. È possibile che la bimba ne soffra vista la grande quantità di aria che emette. Allora, prima cosa regolare l’alimentazione e non sovralimentarla, non forzarla e lasciare che si regoli da sola; poi controllare come succhia, cioè se succhia rumorosamente e deglutisce altrettanto rumorosamente oppure in silenzio. Se succhiasse con rumore ingurgiterebbe aria assieme al latte e allora bisognerebbe insegnarle a succhiare in silenzio, magari cambiando posizione, tettarella, ecc. Seconda cosa da fare: abituarla al massaggio giornaliero regolare, non solo del pancino ma anche di tutto il corpo se la bimba è un po ‘agitata.
Dopo il secondo mese si può fare a condizione che la mamma segua un corso specifico. La funzionalità della peristalsi intestinale migliorerebbe senz’altro.
Rimangono ora due cose da valutare: l’ipotesi del reflusso gastroesofageo, quasi fisiologico, per la verità, nei primi mesi di vita, che potrebbe essere esacerbato da una eccessiva quantità di latte assunto o da una eccessiva ripienezza gastrica e l’ipotesi che le coliche siano da attribuirsi ad intolleranza al latte artificiale.
Una volta ridotta l’alimentazione o comunque una volta rispettate le reali esigenze nutrizionali della piccola e una volta assicuratisi che le modalità di suzione siano corrette, rimane da stabilire la presenza, non solo di semplice reflusso, perché per questo inconveniente non ci sarebbe nulla da fare, ma di esofagite da reflusso.
Se il reflusso fosse presente o fortemente sospettabile, l’associazione reflusso – coliche gassose potrebbe far pensare all’intolleranza al latte e il tentativo con un latte ipo allergenico potrebbe essere tentato (specie se in famiglia o uno dei genitori fosse a sua volta allergico o asmatico ecc.) Ma prima di arrivare a tanto bisogna passare attraverso tutte le altre considerazioni. La soluzione, quindi, non può che arrivare giorno dopo giorno.
Io sospenderei tutti i farmaci anticolica e lascerei, magari, soltanto un antischiuma come il mylicon, dandone 5 gocce un quarto d’ora prima della poppata, all’inizio solo tre volte al giorno, quindi a poppate alterne, poi, se necessario, anche prima di tutte le poppate. La presenza e la conseguente emissione di aria dall’intestino, molta o poca che sia, non è un problema: il problema è il dolore e sono le coliche di cui va individuata, se possibile, in modo preciso la causa. Anche una esofagite da reflusso andrebbe eventualmente diagnosticata e in tal caso trattata con un antiacido, ma io più in là non posso andare senza avere sott’occhio la bimba.
Un caro saluto, Daniela